Bundu e Palagi (SPC): "Festival Cinema e Donne: una promessa di incontro"

"Ci saremmo aspettati qualcosa di più di una dichiarazione di intenti. Adesso chiediamo che seguano azioni concrete e si eviti di "portare a spasso" Laboratorio Immagine Donna"

Queste le dichiarazioni di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune

"La storia del festival internazionale di Cinema e Donne fa parte della storia di Firenze, ma ci è parso che il Sindaco non lo sapesse, nella sua risposta a Margarethe von Trotta, in cui si è limitato a parlare di punteggi e bandi, cancellando decenni di collaborazione e documentazioni.
La Vicesindaca oggi ha voluto riassumere l'esito degli avvisi contributi triennali dal 2015 a oggi, come se questo fosse sufficiente a spiegare l'assenza di collaborazione istituzionale con una delle esperienze culturali più importanti della nostra città.

Palazzo Vecchio è impegnato a condividere il premio Sigillo della Pace, mediante una convenzione che secondo la Giunta non sarebbe più in essere, perché non rinnovata. A noi risulta che in quel testo si dica chiaramente che lo «si intenderà rinnovato con espresso provvedimento dell'amministrazione comunale se non interverrà disdetta da uno dei contraenti almeno sei mesi prima della scadenza».
Quindi a essere mancante è l'Amministrazione, o meglio chi governa la città, che non ha voluto i provvedimenti? Perché il Sindaco si è permesso di esprimersi sulla qualità dei progetti, mentre potrebbe invece guardare più alla qualità dell'attenzione che la maggioranza dedica a ciò che fa nel tempo, fuori dall'estemporaneità degli annunci". (fdr)

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