Bussolin, Monaco e Tani (Lega): "Venerdì mattina dalle 11 “Presidio per la Legalità e contro le Moschee abusive” in Piazza Beccaria angolo Borgo la Croce"

"Sì alla libertà di culto, ma rispettando la legge e le regole"

Dichiarazioni dei Consiglieri Comunali del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio

“Confermiamo per venerdì prossimo 16 dicembre dalle ore 11, come già annunciato precedentemente, il nostro presidio “per la Legalità e contro ogni Moschea abusiva” in Piazza Beccaria all'angolo con Borgo la Croce. Per ribadire il nostro sì alla libertà di culto, mai messa in discussione, e la contemporanea richiesta del rispetto delle regole, visto che siamo davanti ad un caso di morosità ripetuta”.

“La società proprietaria del fondo della moschea sottolineò alla stampa di aver «agito a suo tempo con l’intimazione di sfratto per morosità nei confronti dell’Associazione Comunità Islamica, ed il Tribunale di Firenze, nel pieno rispetto del contraddittorio, ha ritualmente convalidato lo sfratto all’udienza del 3 giugno 2021, fissando contestualmente la data del rilascio dell’immobile per il 30 luglio 2021. Ad oggi - si legge ancora -, decorso un anno e mezzo dalla pronuncia della convalida, dopo che l’associazione «ha fruito di un amplissimo spazio di tempo per ottemperare all’ordine del giudice e dopo l’esperimento infruttuoso di tre accessi da parte dell’ufficiale giudiziario, l’esecuzione dello sfratto è stata rinviata al giorno 16 dicembre con l’ausilio della forza pubblica». Ebbene noi attendiamo lo sfratto, affinché la Legge sia rispettata ed applicata per tutti, sul serio”.

“Conosciuta la vicenda ed insieme anche le reazioni praticamente vane del Sindaco Nardella davanti allo sfratto, riteniamo inutile perdere tempo in tanti discorsi, la colpa è sia della Comunità Islamica che del Sindaco di Firenze e della sua Giunta che in ben 18 mesi non hanno saputo (o voluto?) trovare una soluzione seria e concreta per i fedeli musulmani e le loro preghiere. Ora è troppo facile e comodo chiedere “aiuto e responsabilità” alla proprietà piuttosto che alle Forze dell'Ordine. Bastava pensarci prima caro Sindaco! Ora il Comune dovrà esprimersi e decidere cosa fare della moschea e dove trovare nuovi spazi, sperando che abbia l'intenzione di rendere partecipe tutto il Consiglio comunale delle sue scelte. Non vorremmo alzarci una mattina con soluzioni “raffazzonate” e improponibili per la cittadinanza figlie del pressapochismo di questa sinistra fiorentina”. (fdr)

Scroll to top of the page