De Blasi (MoVimento 5 Stelle): “No alla delibera PAESC con la quale il Comune approva misure non incisive e in ritardo in tema di energia sostenibile, tutela del clima e sviluppo ambientale della nostra città”

“Oggi, in Consiglio Comunale, ho votato con fermezza contro la delibera di approvazione del PAESC.

Questo atto, condivisibile chiaramente nei presupposti, arriva però in ritardo rispetto al benessere collettivo e al sostegno della tutela dell’ambiente, su cui il M5S si batte da tempo.

Sono trascorsi quattro anni dall’avvio del mandato – spiega il capogruppo del MoVimento 5 Stelle Roberto De Blasi – e il Comune di Firenze è assolutamente in ritardo in termini di strategie attuate per la difesa dell'ambiente e del clima.

Sulla questione dei rifiuti, del raggiungimento dei livelli imposti dalle Direttive Europee, nonché sul ridimensionamento del traffico cittadino e dell’ormai noto scudo verde di cui tanto di è sentito parlare ebbene, su tutti questi temi, l’Amministrazione comunale non ha saputo fornire risposte adeguate.

Nonostante sia stato evidenziato anche da esperti chiamati nelle Commissioni consiliari che l’inquinamento derivante dalle auto euro 5 e quindi con cinque, sei anni di età sia decisamente inferiore rispetto a quello conseguente all’uso di caldaie vetuste di dodici/quindici anni presenti nelle case dei nostri cittadini.

Il Comune ad oggi non ha informato su quando verrà attivato lo scudo verde in città e siamo certi che ormai non sarà questa legislatura ad attuarlo, non è una misura che acchiappa voti, diciamocelo con franchezza.

Servono prese di posizione serie e decise da parte di questa maggioranza per essere credibile: continuare a sostenere e giustificare lo sviluppo del nuovo aeroporto che noi consideriamo “decisivo” nel superamento dei livelli di inquinamento ambientale e acustico; se aggiungiamo i sorvoli di elicotteri di questi giorni non vanno certo in questa direzione, a danno dei nostri cittadini di Quaracchi, Peretola e Brozzi.

Non convince neanche la gestione cittadina delle tramvie: i cantieri sparsi per le vie di Firenze incentivano solo l’uso privato della macchina. Il sistema delle tramvie poi si basa su idee vecchie e ultradecennali che non condividiamo.

L’assessore all'Ambiente Giorgio non ha risposto ai nostri quesiti sul contributo fornito dal PD allo sviluppo ambientale dell’aeroporto di Firenze.

Con le schede approvate del Piano Operativo, ricordiamolo, sono previsti 500mila metri cubi di asfalto nuovo ma anche questa delibera di approvazione del PAESC prevede un incremento a Coverciano di 20mila metti cubi di suolo.

Mi sono sentito pertanto in dovere di votare contro – conclude De Blasi – e ad un atto che non chiarisce le posizioni della maggioranza su questi importanti temi”. (s.spa.)

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