“C’è un incontro oggi con la Fondazione? In attesa del Consiglio di Indirizzo, cosa sta decidendo di fare l’Amministrazione per il teatro?”
“Il Sindaco non è un uomo solo al comando. Da solo – commentano i consiglieri di Sinistra progetto comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – ha scelto di cambiare la politica culturale dietro alla Fondazione del Maggio Musicale, che presiede. Dopo anni di difficili equilibri, ha scelto Pereira, che ha sempre chiarito che tipo di gestione gli appartiene.
Insostenibile, per la nostra città. E non perché la riteniamo “troppo piccola”, ma perché abbiamo chiaro la storia di uno spazio che a fatica stava riallacciando il rapporto con il tessuto urbano e regionale.
Non solo: le organizzazioni sindacali hanno denunciato costantemente – proseguono Palagi e Bundu – le condizioni di precariato e la necessità di dare centralità a chi garantisce il funzionamento dell'ente. Le lavoratrici e i lavoratori finiscono sempre per pagare gli errori della politica, con la richiesta di continui sacrifici.
Possiamo avere notizie sul Maggio che non siano misteriosi colpi di scena rivelati dalla stampa locale? Possiamo evitare di dover presentare l’ennesima domanda in aula?
Chiediamo – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – uno sforzo di trasparenza politica. Se non avessimo presentato il question time e richiesto l’audizione, quanto tempo sarebbe dovuto passare, prima di capire quanto grave è la situazione del bilancio?”. (s.spa.)