Palagi e Bundu (SPC): "Sfratto di via Canova: situazione politicamente inaccettabile"

"La posizione della Giunta è quella di Fratelli d'Italia? Noi oggi abbiamo voluto portare il tema in aula"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Non abbiamo fatto una domanda di attualità oggi in Consiglio comunale. Perché? Perché conosciamo le risposte ufficiali. E temiamo che le parole di Fratelli d'Italia siano molto simili a quelle a cui avrebbe fatto riferimento la Giunta.
La famiglia messa per strada è composta da persone buone o cattive? Ecco, lo ribadiamo. A noi non interessa.
Sappiamo che c'è la disponibilità a saldare il debito. Lo ha detto dal primo momento la loro comunità e il giorno successivo si è offerto un noto imprenditore cittadino. C'è anche la consapevolezza di dover andare a vivere in un'altra parte della città, visto che in via Canova molti rapporti sembrano essere compromessi.
Ma il tema non sembra essere quello. Perché siamo in una situazione di stallo. Il Comune propone di dividere il nucleo familiare, il nucleo familiare non vuole essere diviso.
Come se ne esce? Non certo lasciando le persone per strada.
Continuiamo a essere al fianco del Movimento di Lotta per la Casa e del presidio permanente di solidarietà che va avanti a oltranza da giorni. Senza clamori, senza strumentalizzazioni. Senza pensare a cosa conviene elettoralmente. Questa è una situazione inaccettabile, sul piano politico.
Serve una soluzione diversa da quella proposta fino a oggi. Lasciando nel frattempo alla famiglia la possibilità di accedere a documenti e medicinali. Garantendo che la persona con un provvedimento di allontanamento che ha usato violenza sull'assegnataria non possa avvicinarsi". (fdr)

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