Questo l'intervento del consigliere Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune
"Una mattina un cittadino, o una cittadina, si sveglia e sa che se si impegna, potrà ottenere, per la sua zona, il titolo di "zona degradata". A quel punto potrà ottenere un controllo di vicinato, come quelli presenti a Ugnano-Mantignano, Pian dei Giullari e via Bolognese. L'Assessore firmerà il suo patto con la cittadinanza. Da lì arriverà una apposita segnaletica, per spaventare la criminalità. Infatti sarà predisposta una potente chat, in cui le persone più volenterose potranno segnalare numeri di targa e persone sospette, con tanto di foto e video. Il tutto tramite WhatsApp, perché il problema dei dati affidati a un ente privato, quale è in questo caso il proprietario dell'applicazione (Facebook), è stato brillantemente risolto: le chat sono chiuse e i suoi partecipanti sono stati vincolati a non rivelare niente di tutto quello che sarà lì pubblicato. I metadati a Firenze ancora non sappiamo cosa sono e stiamo bene così, perché nel frattempo un vicino è stato visto non raccogliere i bisogni del suo cane ed è bene che questa cosa sia nota a tutto il quartiere (non solo a voce, ma con tanto di prove condivise). Soprattutto occorre impegnare la Polizia Municipale, altrimenti finisce che le tocca intervenire per il soccorso stradale o la rimozione delle auto in divieto di sosta. Mica è il loro lavoro quello. Invece è bene registrino le segnalazioni che arriveranno, magari aggiungendosi a quelle comunicate tramite applicazioni, telefonate e segnalazioni con piccioni viaggiatori.
Firenze è smart e sa ascoltare. Anche se mancassero le risorse per risolvere i problemi, potremmo dire di aver ricevuto tutti gli alert che erano necessari (anzi più di quelli necessari).
Alla povera Polizia Municipale, che attende ancora gli armadietti per depositare le proprie armi, che si ritrova spesso senza nemmeno le adeguate divise invernali, spetta il compito di organizzare questi Controlli di Vicinato. Con convenzioni conservate solo presso gli uffici dell'Assessore e tanti nuovi oneri da assolvere (organizzare momenti di formazione, garantire un riferimento specifico per il comitato nei feriali dalle 08.00 alle 20.00, coordinare le richieste e così via...).
Se il cittadino, o la cittadina, decide di impegnarsi in modo particolare, potrebbe ottenere il titolo di coordinatore del gruppo, o coordinatrice.
A questo punto con intensa raccolta di informazioni, trovando l'adeguato finanziatore, ecco che si potrebbe arrivare ad assumere personale a tempo determinato con contratto di sponsorizzazione, per affiancare alla Polizia Municipale altro personale, prestato temporaneamente al servizio, per ridare senso di sicurezza al quartiere.
Si possono richiedere anche nuove telecamere. Così quei reati collegati ai flussi turistici e soprattutto ai crimini dei "colletti bianchi" (in costante aumento sul nostro territorio) potranno finalmente calare.
E una mattina ci si sveglierà, affacciandosi alla finestra, sperando di non venire fotografati in un momento di debolezza, dovuto a quel fastidioso dito, che insiste a volersi avvicinare alla narice...". (fdr)