SMS Andrea Del Sarto. Francesca Calì (PD): “Rimanga un centro di attività ricreativo e culturale e di solidarietà per il quartiere e per la città”

Lo scorso 27 agosto è stata firmata un’ordinanza di sfratto nei confronti del gestore dell’associazione circolo SMS Andrea Del Sarto. Riteniamo – ha detto nel corso di un question time la consigliera del Partito Democratico Francesca Calì – che il circolo sia un patrimonio di storia della città e non deve andare disperso ma semmai riscoperto per le future generazioni.

Come ha spiegato l’assessore Alessandro Martini l’amministrazione intende fare chiarezza e trovare una soluzione per questo luogo della storia, della cultura e della socialità della città di Firenze. L’immobile di via Manara è nell’interesse dell’amministrazione fin dal 2016 quando passò al Comune dall’amministrazione statale. Attraverso varie lettere si è chiesta la regolarizzazione della situazione contrattuale. Ci sono stati vari incontri e, in una lettera del 31 luglio 2019, è stato inviato uno schema di atto di concessione con indicate le condizioni che l’associazione avrebbe dovuto accettare al fine di una regolarizzazione contrattuale subordinandola, ovviamente, al versamento della morosità pregressa nonché alla trasmissione della documentazione attestante gli adempimenti e le prescrizioni di cui al verbale dei Vigili del Fuoco datato 3 dicembre 2018. L’associazione non ha adempiuto a quanto richiesto nelle lettere mancando sia di versare l’indennità di occupazione richiesta che di esprimersi, in maniera compiuta, sulla proposta di concessione proposta utilizzando sistematicamente un approccio evasivo rispetto ai temi proposti. Con comunicazione dell’11 marzo 2021 l’amministrazione ha deciso il recupero forzoso dell’immobile. Si prevede di riprende in consegna l’immobile il prossimo 4 novembre 2021, eventualmente con esecuzione forzata e verrà coinvolta la direzione servizi tecnici a seguito della ripresa in carico del bene. L’utilizzo futuro per sede associativa, o sedi associative, risulta compatibile con la natura del bene previo l’individuazione di un soggetto gestore diverso dal precedente. L’assegnazione potrà avvenire soltanto dopo l’esecuzione degli interventi edilizi ed impiantistici che l’amministrazione comunale riterrà necessari. Non c’è nessun interesse speculativo. È un bene prioritario per la città.

L’auspicio è che l’Andrea Del sarto – ha spiegato ancora la consigliera PD Francesca Calì – continui ad essere un centro di attività ricreativo e culturale e di solidarietà per il quartiere e per la città”. (s.spa.)

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