Bussolin, Monaco e Tani (Lega): "Firenze Prossima una “purga” per far digerire il piano operativo ai cittadini. Piano realizzato a favore delle grandi lobby"

"Nardella con questa tempistica di presentazione prevede poi il lancio dell'assessore Del Re a sindaco?"

Dichiarazioni dei consiglieri comunali del Gruppo Lega in Palazzo Vecchio

“Tanta ipocrisia dal Sindaco Nardella e dalla sua Giunta con l'adozione del nuovo piano operativo. Con gli annunci delle scorse ore, il Comune sacrifica i cittadini a favore delle grandi lobby locali e non, con particolare riferimento agli alberghi “camuffati” da studentati. Tale progetto presentato è palesemente la conseguenza naturale del Piano 2009 dell'allora Sindaco Matteo Renzi, con l'introduzione di tutte quelle “aree di trasformazione” che il Comune aveva previsto. Il ritorno dei residenti nel centro storico si può avere solamente realizzando dei servizi e non limitando le superfici degli alloggi. L'assurdità del limite delle superfici è rappresentata dall'aumento dei prezzi delle abitazioni e, quindi, dall'acquisto delle stesse da parte degli investitori e, quindi, non dai fiorentini.”

“Il grande spot elettorale del Sindaco Dario Nardella vale poco o nulla, visto che i consiglieri comunali di opposizione non hanno mai avuto un documento (zero assoluto) per rendersi conto di cosa avrebbe portato la Giunta in discussione ed in votazione. Un metodo, questo del Sindaco Nardella e del Pd, che ci trova profondamente contrari e che troverà la Lega pronta a dare forte battaglia in tutte le sedi istituzionali, spiegando bene la situazione ai cittadini nelle piazze con i nostri gazebo e volantinaggi. Facciamo un appello inoltre alle categorie produttive ed agli Ordini professionali al fine di vigilare sul Piano, affinché esso non penalizzi i cittadini con norme vessatorie”.

“Aspettiamo Nardella nelle sedi opportune per avere spiegazioni. Cosa rappresentano questi annunci elettorali? Non possiamo chiamarli in maniera diversa, sono anzi messaggi “cifrati” volti a persone ben mirate. Vogliamo, consentitecelo, vedere bene anche la norma della cosiddetta “indifferenza funzionale” per sedi del terzo settore (ambulatori diagnostici, etc.), associazioni sportive dilettantistiche e luoghi di culto. Questa è una novità non di poca importanza - come evidenziato dalla stampa - perché favorisce il cambio di destinazione d'uso (non sarà necessaria una variante urbanistica). Non vorremmo, in virtù della semplificazione normativa, che si possa favorire il sorgere di nuove moschee in città, problema complicato che ha interessato la fine dell’anno scorso, che rappresenta per noi non un semplice “cambio di destinazione d’uso”. Tutto ciò ci farebbe pensare ad un “colpo di mano rossa” per consentire la realizzazione della moschea, senza dibattito alcuno con gravi problemi sociali e di sicurezza. Il piano è della città di Firenze, non di Dario Nardella o del Suo partito!”.

“Ci soffermiamo su “Firenze prossima” che è stata soltanto lo strumento, durante questi anni, con il quale una Giunta incapace di sinistra ha tentato di organizzare e realizzare un piano. “Firenze prossima”, per dirla con parole semplici ma chiare, è la “purga” usata da questa Giunta per far “digerire” il piano ai Fiorentini”.

“Infine: cosa significa tutto questo “show mediatico” dell'Amministrazione oggi a inizio 2023, ad 1 anno e mezzo dalle prossime elezioni comunali? Sindaco Nardella lo dica chiaro: è la sua investitura ufficiale quale prossimo sindaco di Firenze per l'assessore Cecilia Del Re? I tempi e i modi con cui questo piano è stato annunciato lo fanno pensare”. (fdr)
 

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