Queste le dichiarazioni del capogruppo di Firenze riparte a sinistra Tommaso Grassi insieme al collega di Fratelli d'Italia Francesco Torselli
"Dopo l'audizione di stamani dell'RSU e dei sindacati del Comune di Firenze e della società partecipata SaS abbiamo ancora più le idee chiare: nei cimiteri sono urgenti le assunzioni del personale comunale, che è già stato promesso dal Direttore generale e dall'assessore, e che speriamo possa vedere l'assunzione di altri 9 nuovi dipendenti, tra tempi determinati e indeterminati da sommarsi ai sei in forza a SaS, ed è indispensabile una migliore organizzazione col personale di SaS, recentemente assunto e che deve essere messo in condizione di operare in sicurezza e senza limitazioni rispetto al personale comunale. Non capiamo ancora oggi, quale sia stata la logica che ha portato ad assumere nuovo personale in SaS per i servizi cimiteriali quando era possibile assumere in Comune, evitando i problemi di due datori di lavoro, due organizzazioni gestionali e la necessità di far usare mezzi e strumenti di proprietà comunali a terzi."
"Stamani siamo rimasti impressionati dall'elenco dei problemi nel campo della sicurezza che sono stati raccontati, e che hanno visto nell'estate scorsa il caso più eclatante nell'incidente che ha portato al grave ferimento, anche se le conseguenze potevano essere ben più pesanti, di due dipendenti comunali a seguito della caduta di un monta feretro che era stato azionato non in piena sicurezza. L'attaccamento e la voglia di mettere il massimo impegno in un settore, che è delicato e a contatto con la morte, da parte dei dipendenti dovrebbe soltanto inorgoglire chi amministra una città ed è doveroso intervenire immediatamente sulle condizioni di lavoro e la loro sicurezza, al fine di migliorare il servizio offerto alla cittadinanza e non rischiare di dover, la prossima volta, piangere danni a persone ancor più gravi di quelle che si sono verificati finora."
"A breve contiamo di poter avere in Commissione i responsabili delle direzioni competenti, dal sociale ai servizi tecnici, perché non possiamo trascurare il settore dei cimiteri e non dare risposte a coloro che ci lavorano con tanta passione, sia che siano dipendenti comunali che di una società partecipata". (fdr)