Giancarlo Zoli: nelle carte il percorso di un fiorentino dalla Resistenza all’Europa

Presentazione, col presidente del Consiglio comunale Luca Milani, domani, martedì 14 marzo, alle 17 nella Sala Firenze Capitale alle 17

Domani, martedì 14 marzo, alle 17 al III piano di Palazzo Vecchio, in Sala Firenze Capitale, si terrà un evento in ricordo di Giancarlo Zoli col presidente del Consiglio comunale Luca Milani.

“Nato a Bologna nel 1917 da una famiglia originaria della Romagna, Giancarlo Zoli si trasferisce giovanissimo a Firenze.

Il padre, Adone, tra i fondatori del Partito Popolare, dalla Liberazione sarà vicesindaco dell’amministrazione di Firenze del CTLN con Pieraccini e Fabiani, più volte ministro e infine presidente del Consiglio nel 1957-1958.

Giancarlo – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – si laurea brillantemente in giurisprudenza nel 1939. Membro della Gioventù Italiana di Azione Cattolica e della Federazione Universitaria Cattolica Italiana di cui sarà anche fra i dirigenti.

Attivo antifascista, partecipa alla Resistenza. Arrestato due volte, la seconda è condannato a morte e viene liberato per l'intervento del cardinale Elia Dalla Costa.

Aderisce, fin dalla sua costituzione clandestina alla Democrazia Cristiana.

Sarà membro della direzione nazionale dell'Associazione dei Partigiani Cristiani e presidente dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza.

Impegnato nella vita politica cittadina viene eletto consigliere comunale per più consiliature, ricopre i ruoli di capogruppo della DC, per due volte di assessore e infine, nel 1974 per un breve periodo, assume la carica di Sindaco di Firenze. Si occupa, in particolare del problema degli alloggi dopo l’alluvione che colpisce Firenze nel 1966.

In campo europeo partecipa alle attività del Movimento Federalista Europeo e del Consiglio dei Comuni d'Europa (CCE). In quest’ultimo settore, da assessore, sviluppa la politica dei gemellaggi. È membro della direzione della sezione italiana del CCE.

Per oltre vent’anni fa parte del Comitato Economico e Sociale della CEE. In questo ruolo si occupa di ambiente, sanità, politica sociale e dell’energia, allargamenti della comunità e relazioni con i paesi del Terzo Mondo.

Grazie agli Archivi Storici Europei la figura di Giancarlo Zoli può essere studiata nel vivo delle sue carte prodotte in una vita di impegno politico tesa a far incontrare le persone e i popoli nel nome della libertà e dello sviluppo umano.

Il fondo che porta il suo nome – conclude il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – consta di 588 dossier che coprono pressoché tutti gli aspetti della sua multiforme attività. Integrati nel fondo sono presenti anche molti documenti relativi al padre e ad altri membri della famiglia.

L’incontro si aprirà con l’intervento del presidente del Consiglio comunale Luca Milani. A seguire Gherardo Bonini, Vicedirettore Archivi Storici dell’Unione Europea; Giorgio Frunzio della Fondazione Zoli che interverrà su “Una famiglia per Firenze e per l'Europa”; Giulio Conticelli, consigliere dell’associazione Amicizia Ebraico Cristiana di Firenze su “Giancarlo Zoli: per la fraternità ebraico cristiana”; Leonardo Bianchi dell’Università di Firenze su “Giancarlo Zoli: l'amministratore per una città dell'uomo”; Andrea Becherucci degli Archivi Storici Unione Europea su: “Dalla Resistenza alla costruzione militante dell’Europa”.

Coordina l’incontro Luca Brogioni dell’Istituto Storico della Resistenza Toscana. (s.spa.)

Si potrà seguire l’incontro anche in diretta streaming collegandosi al link: https://www.youtube.com/DirettestreamingdelComunediFirenze

 

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