Il commento del capogruppo Pd a Palazzo Vecchio
“L’idea lanciata dal sindaco di proporre la candidatura di Firenze e Bologna per le Olimpiadi 2032 è un grande progetto, da sostenere con convinzione, un’ opportunità per mettere in rete due città vicine che lavorando in sinergia possono sicuramente puntare a sfide di alto livello come questa”. A dirlo è Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio. “Ci sarà ovviamente un percorso da compiere, fatto di scelte da valutare via via e procedure da seguire ma credo davvero che una città come la nostra possa permettersi di puntare in alto e provare a far diventare realtà anche un bel sogno come questo: la volontà di proporsi assieme con Bologna e l’Emilia Romagna rappresenta inoltre una grande opportunità per cominciare a elaborare progetti comuni, dimostra visione politica e capacità di guardare al futuro con un approccio innovativo. - prosegue – Da medico sportivo ho vissuto in prima persona le olimpiadi di Atene del 2004 e lo storico trionfo del Setterosa. Ricordo le emozioni della ‘notte olimpica’ e poi il giorno della vittoria, guadagnata con tanto impegno e fatica da una squadra eccezionale e da un grande allenatore come Pierluigi Formiconi. Momenti che restano nella memoria, pensare quindi che nella nostra città e nella nostra regione si possano replicare eventi come questo è una prospettiva entusiasmante. Firenze inoltre incarna davvero lo ‘spirito olimpico’ nel senso più alto del termine: lo sport che ha regole, non barriere, il valore dell’impegno non della vittoria a tutti i costi perché, come recita il giuramento, ‘l’importante è partecipare non vincere’. Ideali che richiamano quelli del sindaco La Pira che in anni difficili proprio qui lavorò per abbattere ogni tipo di discriminazione, sapendo unire solidarietà e sviluppo, crescita, investimenti e diritti. Invito la città già adesso a sostenere i tanti campioni in odor di partecipazione alla olimpiade , che sicuramente hanno bisogno del nostro calore e non solo. Anche per tutto questo la nostra città ha davvero le carte in regola per candidarsi a ospitare una manifestazione così importante”. (sa. ca.)