Presentato il progetto di economia civile “Rinascimento Firenze” alla presenza del presidente del Consiglio comunale

I settori interessati sono l’artigianato artistico, il turismo e la cultura, la filiera moda e il ‘lifestyle’, le start up, l’agroindustria

E’ stato definito un atto d’amore per Firenze del valore di 60 milioni di euro che andranno a sostenere le piccole e le microimprese dell’area della città metropolitana. E’ lo scopo di “Rinascimento Firenze”, un innovativo progetto di economia civile, ma con un’alta valenza sociale, elaborato e promosso da Fondazione CR Firenze insieme ad Intesa Sanpaolo. Lo scopo è dare ossigeno alla spina dorsale della nostra economia in questa fase di estrema difficoltà, ovvero alle tante piccole realtà che rappresentano la migliore identità del nostro territorio.

Il progetto è stato presentato stamani al Teatro Niccolini alla presenza del presidente del Consiglio comunale che ha sottolineato l’importanza di questa sinergia e che Firenze è speciale in tutto, anche in queste occasioni.

I settori interessati a questa operazione, attraverso cinque bandi tematici in uscita a partire da questo mese, sono altrettante aree strategiche e fortemente significative dell’ economia cittadina: l’artigianato artistico; il turismo e la filiera culturale; la moda e il ‘lifestyle’; il mondo delle start up e della tecnologia; l’agroindustria. Il progetto si avvale della collaborazione strategica di tre Soggetti Attuatori (Associazione Osservatorio dei Mestieri d’Arte, OMA; Centro di Firenze per la Moda Italiana; Fondazione Ricerca e Innovazione) che hanno ideato tutto il processo assieme a Fondazione CR Firenze e a Intesa Sanpaolo. L’attività operativa sarà assicurata dalla struttura della Fondazione KON. Sono partner istituzionali la Camera di commercio di Firenze e la Prefettura di Firenze.

Alle imprese che verranno selezionate sarà chiesta l’immissione, nelle loro iniziative, di risorse fresche a titolo di capitale, per un importo complessivo di almeno 5 milioni di euro, pari al 50% di quanto messo a disposizione dei Soggetti Attuatori da Fondazione CR Firenze. La Fondazione erogherà risorse per un importo massimo di 10 milioni di euro, prelevati dal Fondo Progetti Strategici che è stato costituito anni fa e che è stato incrementato lo scorso anno di altri 5 milioni di euro.

A sua volta Intesa Sanpaolo erogherà ai soggetti selezionati fino a 50 milioni di euro di Prestiti di Impatto, uno strumento finanziario innovativo che prevede scadenze lunghe e condizioni estremamente vantaggiose: tasso fisso 0,4%, 5 anni di preammortamento, durata decennale.

I beneficiari del progetto devono essere piccole e micro imprese, incluse quelle della cooperazione e del comparto mutualistico, in grado di presentare un progetto che abbia un impatto sociale misurabile. Esso cioè deve essere capace di stabilizzare o aumentare il personale, di formarlo investendo al tempo stesso nelle nuove tecnologie, di compiere investimenti nell’ambito delle nuove norme sanitarie, di favorire forme di aggregazione tra operatori concorrenti per aumentare la resilienza dell’aggregazione. I promotori di questa importante iniziativa intendono sostenere quelle realtà imprenditoriali sane prima della pandemia e che hanno sofferto in questi mesi. Ora hanno l’occasione di rilanciare la propria attività investendo risorse proprie e sostenute da Fondazione CR Firenze e da Intesa Sanpaolo. (s.spa.)

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