Trasferimento della casa di moda Roberto Cavalli. Luca Milani (Presidente Consiglio comunale): "Solidarietà ai lavoratori di nuovo in sciopero"

“Negli ultimi Consigli comunali abbiamo affrontato in più occasioni i temi dell’occupazione a Firenze. Dopo l’amaro addio della maison Emilio Pucci – ricorda il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – la nostra città si trova adesso ad affrontare un’altra difficile vertenza sempre del settore moda, quella che interessa i dipendenti di Roberto Cavalli. La decisione di trasferire tutta la produzione a Milano oltre ad impoverire il tessuto produttivo di Firenze costringerà tanti lavoratori a dimettersi non avendo la possibilità di trasferirsi in Lombardia. L’emergenza sanitaria che abbiamo vissuto negli ultimi mesi ha drammaticamente inciso sull’economia reale della società. Ma pare non abbia insegnato niente a chi si occupa di lavoro. Adesso – continua il presidente del Consiglio comunale Luca Milani – non possiamo permettere che venga chiuso un importante presidio produttivo del territorio. Chi ci potrà aiutare, anche a livello turistico, se le attività produttive ci lasciano? Appare inutile l’impegno delle istituzioni se poi non ci sono risposte da parte degli imprenditori. Auspico che l’incontro in programma il prossimo 22 giugno tra azienda e sindacati, presso la Regione Toscana, possa trovare una soluzione in favore delle centinaia di lavoratori della Roberto Cavalli ai quali, oggi in sciopero, va la mia vicinanza e la mia solidarietà”. (s.spa.)

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