Il 24 giugno il Calcio Storico e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina rendono omaggio al mondo della sanità e alle associazioni di volontariato
In occasione della festa di San Giovanni, patrono della città, il Calcio Storico e il Corteo Storico della Repubblica Fiorentina renderanno omaggio al mondo della sanità e alle associazioni di volontariato con l’evento San Giovanni solidale. L’evento sarà l’occasione per esprimere la gratitudine di tutta la città verso i medici, infermieri, operatori sanitari, personale del servizio sanitario regionale e i tanti volontari della Protezione civile del Comune di Firenze e delle varie associazioni e reti di solidarietà che, per tutta la durata dell’emergenza sanitaria, hanno lavorato per aiutare i cittadini in difficoltà.
L’evento avrà inizio alle 18 in piazza Santa Croce e poi si sposterà in cinque luoghi simbolo della città in cui è stata fronteggiata l’emergenza: i quattro ospedali cittadini e la sede della centrale operativa del 118 al Piero Palagi. Ad ognuno di loro verrà consegnato un palio realizzato da alcuni studenti dei licei artistici Alberti Dante e Porta Romana e una pergamena con le tradizionali ‘grida’ del Calcio storico, realizzata a mano dal Maestro Enrico Roncaglia a nome del Comune di Firenze.
I palii sono solitamente consegnati alle squadre vincitrici dell’annuale torneo di Calcio Storico che, quest’anno, causa l’evento pandemico, non si terrà. I palii sono dedicati a ognuno dei quattro colori delle squadre del calcio in costume e il quinto a rappresentare tutti i colori. L’evento avrà inizio con un momento di ringraziamento che vedrà il Corteo schierato davanti alle delegazioni di volontariati e dei rappresentanti del Calcio Storico presenti, prima che i palii vengano portati alle Direzioni sanitarie dei quattro ospedali fiorentini e alla Centrale operativa del 118.
Il San Giovanni solidale rientra nell’ambito del più ampio programma di festeggiamenti San Giovanni X3, un evento che per la prima volta vede unite le tre città italiane, Firenze, Torino e Genova, accomunate dallo stesso Santo protettore.