“Non c’è che dire. La mossa felina del Sindaco di qualche giorno fa contro gli ambientalisti ha senza dubbio fatto centro sulla stampa, locale nazionale e mondiale.
Tutti parlano del Sindaco eroe, che ama così tanto la sua città e i suoi monumenti che, davanti ad un atto vandalico che tutti condanniamo, non perde tempo, ferma a male parole e con forza i vandali e subito dopo sale su un ponteggio a ripulire il danno, senza alcun tipo di protezione né rispetto delle regole basilari di sicurezza sul lavoro”.
“Il Decreto legge 81/2008 sulla sicurezza detta precise regole in merito all’uso di un ponteggio mobile. Nessuna imbragatura, nessun casco, nessun ancoraggio del ponteggio. I video che stanno girando lo dimostrano chiaramente” precisano i consiglieri De Blasi e Masi.
“Le misure di sicurezza sono garanzia di protezione fondamentali, che il primo cittadino di una città come Firenze è tenuto a rispettare e a dare il buon esempio.
Proprio l'opposto di quello che è accaduto” sottolinea il consigliere De Blasi.
“Non possiamo passare sopra a questa leggerezza del Sindaco.
Le parole autocelebrative del primo cittadino oggi in Consiglio comunale, che ha ripercorso minuto per minuto il susseguirsi degli eventi con enfasi crescente, non fanno altro che lasciare dubbi e interrogativi ma, chapeau, tutto il mondo adesso conosce il Sindaco eroe, alla faccia delle regole sulla sicurezza e di protezione dei monumenti”.
“In ultimo – conclude De Blasi – la considerazione sulle parole del consigliere Conti in replica al mio intervento che ha riferito alle norme sulla sicurezza nei lavori edili una ”deriva iperburocratica”: forse sarà anche tale ma le regole in vigore salvano la vita, troppe volte in Italia abbiamo pianto morti per leggerezze sulla sicurezza. Se il Sindaco o qualcuno degli eroi con lui si fosse fatto male, oggi non sarebbe il giorno della santificazione, ma del pianto”. (s.spa.)