“Pur di attaccare Salvini, il sindaco ha votato contro la formazione degli agenti di Polizia Municipale che useranno il Taser a Firenze… siamo alla follia collettiva!”
“Tutti i lunedì il Pd costringe il Consiglio comunale a discutere, strumentalmente, del ‘Decreto Salvini’ e dei suoi effetti sui territori comunali, ma quel che ormai è evidente è che a parte gli aspetti riguardanti l’immigrazione, il Pd non ne conosce assolutamente il contenuto. Non è vero, infatti, come tentano di raccontarci, che il decreto depotenzia il sistema diffuso dell'accoglienza con il rischio di trasformare i soggetti in attesa di giudizio sulla richiesta d'asilo in 'invisibili'”. Questo è quanto affermano Arianna Xekalos e Francesco Torselli, consiglieri comunali di Fratelli d’Italia – Firenze in Movimento, replicando alle dichiarazioni di Fabrizio Ricci.
“Proprio oggi – spiegano Xekalos e Torselli – l’assessore al welfare ha ribadito che il territorio metropolitano fiorentino ospita circa 1500 migranti e che, a 963 di loro, è stato negato l’asilo politico. Questo dimostra che il 40% delle persone che arrivano in Italia non hanno il diritto di rimanerci. Il decreto, quindi, si limita a regolamentare il fenomeno migratorio, tentando di dare delle risposte, anche se, la più importante, quella del ‘blocco navale’ non è prevista. Capiamo che il PD ne sia sconvolto, visto che fino ad oggi ha cercato escamotage per mantenere anche chi non avesse diritto”.
“Il Decreto Salvini – concludono Xekalos e Torselli – non si occupa solo del fenomeno migratorio, ma mette al centro il corpo della Polizia Municipale, per dare risposte concrete in tema di sicurezza ai cittadini. Ma il PD questo lo sa? Cosa sta facendo Nardella per formare il corpo della Polizia Municipale che avrà a disposizione in via sperimentale il Taser? Quando renderà note le linee guida che saranno adottate dalla Polizia Municipale che avrà accesso al C.E.D? Non si sa, ma sappiamo che i due ordini del giorno da noi oggi presentati, che chiedevano proprio questo, sono stati respinti dal Pd, dalla sinistra italiana e col non voto del M5S. Ma la cosa più grottesca è vedere il sindaco di Firenze votare contro alla nostra richiesta di formare adeguatamente gli agenti che utilizzeranno il Taser, solo per dar contro a Salvini, come hanno sostenuto i suoi consiglieri. Siamo alla follia collettiva… Una follia che i fiorentini, auspichiamo, faranno terminare per sempre il 26 maggio prossimo”.