“A che punto sono i lavori, rispetto al calendario? Vanno garantite le stesse condizioni ottenute nei mesi passati a chi deve lasciare le sue abitazioni”
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) e Thomas Maerten (Sinistra Progetto Comune Quartiere 5)
“Si può vivere avendo tutto intorno un cantiere? La risposta è no.
La risposta era no anche quando chiedevamo se fosse giusto costringere centinaia di persone a lasciare le proprie abitazioni con poco preavviso e senza chiarezza, per lavori di manutenzione straordinaria programmati sulla base delle scadenze legate ai finanziamenti.
In via Accademia del Cimento abbiamo avuto modo di andare molte volte, tra gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica. Il primo lotto è saltato, perché la gara di appalto è andata deserta.
Il resto ha iniziato il suo percorso. Tante domande ci stanno arrivando dalla residenza e ci erano arrivate anche durante la campagna elettorale. Perché la prima parte di chi doveva lasciare ora attende di rientrare (almeno chi non ha accettato definitivamente la nuova assegnazione) e tanti altri nuclei a dicembre dovrebbero andare via.
A che punto sono i lavori? Che tempi di rientro si prevedono per chi ha lasciato? Perché non si mettono a disposizione per le assegnazioni a chi deve andare via i nuovi alloggi di via Torre degli Agli? Le condizioni ottenute con settimane e settimane di lotte, assemblee e presidi, continuano a essere garantite (come la copertura dei costi del trasloco e delle volture)? Si vuole migliorare la comunicazione politica tra Comune e nuclei assegnatari? Ci sono stati problemi sulla TARI, visto che si era garantito che sarebbe rimasta la stessa?
Depositeremo in queste ore un'interrogazione, con l'impegno a portare il tema in Consiglio comunale a settembre, se non ci saranno state date sufficienti spiegazioni, con la disponibilità a organizzare un incontro tra cittadinanza coinvolta e Presidente del Consiglio comunale, per sensibilizzare con più forza Sindaca e Giunta”. (s.spa.)