“Alle Cure viene realizzato ex novo un marciapiede senza prevedere le necessarie accortezze per disabili e famiglie con bimbi piccoli”
“Una delle mission principali del programma del Sindaco Nardella era la lotta alle barriere architettoniche: annunciata in pompa magna dal nostro Primo Cittadino e che ha visto nascere, nel Quartiere 2, anche la task force per la segnalazione e la rimozione delle barriere”. Lo ricordano Alessandro Draghi, capogruppo di Fratelli d’Italia a Palazzo Vecchio e Simone Sollazzo, capogruppo Fratelli d’Italia al Quartiere 2.
“Un fine nobile e necessario per la tutela dei più fragili, quello della lotta alle barriere architettoniche, che ci ha sempre visti in prima linea a collaborare con le altre forze cittadine, come testimonia anche la battaglia di civiltà fatta per la rampa alla scuola Dino Compagni. Ci duole però constatare che molto spesso l’approccio tenuto dall’Amministrazione sia più da spot elettorale che non reale attenzione alle tematiche” proseguono i due consiglieri.
“Accade infatti, alle Cure, che si realizzi un intervento di manutenzione ad un marciapiede e lo si riqualifichi “ex novo” senza però prevedere gli scivoli per poter permettere una agevole fruizione dell’attraversamento pedonale. Ci chiediamo come sia possibile nel 2023 che si realizzi un’opera pubblica, con i soldi dei cittadini, con così tanta leggerezza e che dovrà essere nuovamente attenzionata con una spesa ulteriore di soldi pubblici. Manca poco meno di un anno al voto per le amministrative e delle 254 proposte del programma elettorale 2019 del Sindaco poco meno di 90 hanno visto la luce. Quella che doveva essere la “città che siamo”, ricordando lo storico slogan di Nardella, ad oggi è invece la città dell’imprecisione e delle promesse non mantenute. Su questo tema l’Amministrazione pensa di vigilare di più?” concludono Draghi e Sollazzo. (fdr)