“Firenze si conferma la città più digitale d’Italia, come emerge dal rapporto ICity Rank 2021, che vede il capoluogo toscano piazzarsi in prima posizione nella classifica generale della trasformazione digitale, seguita da Milano e Bologna. Dallo studio – sottolinea la presidente della Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento, rapporti con i quartieri, città metropolitana Alessandra Innocenti che ha presentato un question time al quale ha risposto l’assessora al turismo Cecilia Del Re – risulta che Firenze è la città che utilizza in modo più diffuso, organico e continuativo le nuove tecnologie nelle attività amministrative, nell’erogazione dei servizi, nella raccolta ed elaborazione dati, nell’informazione, nella comunicazione e nella partecipazione istituzionale, potendo vantare risultati di eccellenza soprattutto nel campo degli open data, del wifi, di IOT e tecnologie di rete e delle app municipali. Come ha spiegato l’assessora Del Re si tratta di un altro primato che l’amministrazione ha ottenuto per il secondo anno consecutivo. È una classifica che arriva dopo il monitoraggio europeo che riguarda la digitalizzazione e dove l’Italia è cresciuta ma rimane indietro rispetto ad altri Paesi. Firenze ha avuto i migliori punteggi nelle ‘app’ di pubblica utilità e che sono disponibili per i cittadini, per i numeri degli open data, ovvero i dati che, in maniera trasparente, il pubblico condivide sulla propria rete civica, per l’estensione del wi-fi pubblico e gratuito sul territorio comunale e per i sistemi di IOT, internet of things ovvero quei sistemi di intelligenza artificiale che vengono utilizzati per il tema della mobilità, il tema dell’illuminazione, il tracciamento della raccolta differenziata dei rifiuti, i possibili allagamenti ed altri servizi. I sistemi informativi hanno, in bilancio, 800 mila euro per il triennio 2021/2023 destinati a tre progetti: il potenziamento della rete, il dispiegamento del sistema di digital signal avanzato ed il dispiegamento dei dispositivi sul territorio.
Sono importanti i risultati raggiunti in questi ultimi due anni, caratterizzati dalla pandemia. È stato garantito ai cittadini la possibilità di continuare a fare tutto digitalmente. Auspico che si possa rimanere sempre ai vertici di questa classifica e per far ciò – conclude la presidente Alessandra innocenti – occorre investire sull’organico dell’ufficio dei servizi informativi perché sono loro che portano avanti tutti i progetti”. (s.spa.)