Giardino ex Meccanò. De Blasi e Masi (MoVimento 5 Stelle): “Degrado, rischio altissimo per la sicurezza della cittadinanza e quasi 500mila euro già liquidati per un’opera pubblica non finita”

“Chiediamo la presenza dell’esercito a presidio della legalità del Parco delle Cascine”

Oggi in Consiglio Comunale abbiamo chiesto conto all’Amministrazione sul cantiere abbandonato da oltre 2 anni e mezzo nell’area ex Meccanò al Parco delle Cascine.

“A che punto sono i lavori per la realizzazione del giardino e di uno chalet nell’area ex Meccanò? In che stato si trova questa parte del Parco delle Cascine? E cosa intende fare l’Amministrazione?”.

“Tre domande semplici, due assessori – Albanese e Giorgio – che rispondono con giri di parole e poca sostanza, un’unica certezza: il Comune non fa abbastanza per la sicurezza dei fiorentini in questa zona critica della città” così i consiglieri pentastellati.

“Solo pochi giorni fa ci siamo recati personalmente in questa parte di Firenze, per verificare con i nostri occhi lo stato di avanzamento dei lavori che, ricordiamolo, sarebbero dovuti terminare prima a maggio 2020 e poi a ottobre 2022”.

“Ebbene – proseguono De Blasi e Masi – in tutte queste occasioni siamo stati avvicinati da soggetti di aspetto poco raccomandabile, che ci hanno chiesto cosa volessimo, nonostante fosse anche pomeriggio. Non ci siamo sentiti al sicuro e questo è un fatto grave, che deve essere preso in seria considerazione da parte di un’Amministrazione responsabile”.

“Per quanto riguarda l’ex area Meccanò, l’Assessore Giorgio ha esordito dicendo che la difficoltà nel reperimento dei materiali è la causa principale per la mancata fine dei lavori” precisa De Blasi.

“Quante volte ci siamo sentiti ripetere questo mantra da parte dei rappresentanti del governo della nostra città in questi anni? Peccato che in questo caso non regga, visto che i lavori sarebbero dovuti terminare a maggio 2020 e invece sono trascorsi più di 2 anni e mezzo senza che il giardino e lo chalet abbiano ancora visto la luce”.

“E nessuna data di fine lavori ci è stata fornita oggi” sottolinea il consigliere.

“Abbiamo visto di persona che i lavori sono fermi, i materiali sono ammucchiati, le recinzioni del cantiere appaiono divelte in più punti e, come se non bastasse, oltre a bivacchi e barbecue abusivi, l’Assessore Giorgio ha dichiarato che il Comune ha già pagato alla ditta aggiudicataria dell’appalto ben 4 stati di avanzamento, pari a 489.568,07 euro sui quasi 656 mila euro totali stanziati”.

“Paghiamo con soldi pubblici per un’opera incompiuta e in stato di abbandono. Pazzesco e inaccettabile”.

“Sul piano della sicurezza – prosegue Masi – non è che le cosa vadano meglio, anzi”.

“L’Assessora Albanese ha voluto ricordare l’impegno dell’Amministrazione contro lo spaccio, il degrado e i furti che quotidianamente si verificano in questa zona della città”.

“Nulla quaestio sulla volontà del Comune di lavorare per la sicurezza della cittadinanza né sul lavoro eccelso svolto dalla Polizia Municipale all’interno del Parco delle Cascine, ma qui contano i fatti”.

“Vetri delle auto rotti, furti a cielo aperto, scene di violenza e pestaggi talmente gravi che gli stessi residenti della zona Leopolda si stanno organizzando per pagarsi da soli un servizio di vigilantes a tutela della propria incolumità”.

“Per tutti questi motivi chiediamo con forza che sia valutata da parte dell’Amministrazione la proposta di presenza dell’esercito nel Parco, a tutela della sicurezza e a supporto delle forze dell’ordine già presenti”.

“Vogliamo infine precisare che, in merito al piano di installazione di telecamere nel Parco previsto dal Comune e su cui si è soffermata oggi l’Assessora Albanese, questa scelta non è garanzia di sicurezza perché non previene né risolve il problema” concludono i consiglieri del MoVimento 5 Stelle. (s.spa.)

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