La ‘Firenze Card’ si allarga: nel circuito entrano due nuovi musei fiorentini e tre musei pratesi

Si amplia l’offerta culturale con il museo di Orsanmichele, con i depositi dei musei civici e con i musei pratesi dell’Opera del Duomo, Palazzo Pretorio e con quello del Museo del Tessuto. Funaro e Bugetti: "Ottima collaborazione"

Si allarga il circuito della Firenze Card, il pass museale ufficiale della città di Firenze che permette l’accesso ai musei fiorentini e dell’area metropolitana aderenti al circuito.  
Con una delibera dell’assessore alla cultura Giovanni Bettarini è stato deciso stamani in giunta di accogliere, mediante specifici accordi e convenzioni da attivare successivamente, le nuove richieste di adesione al Progetto Firenze Card attraverso l’ingresso nel circuito del Museo Orsanmichele, dei Depositi dei Musei civici fiorentini  e di tre importanti musei di Prato, ovvero il Museo dell’Opera del Duomo di Prato, il Museo di Palazzo Pretorio e il Museo del Tessuto.
“Inseriamo nell’offerta culturale della Firenze Card, che quest’anno punta a superare quota 50mila, due percorsi museali bellissimi – ha detto la sindaca Sara Funaro - come il museo di Orsanmichele del circuito del Bargello, che ha riaperto con un nuovo allestimento, e i nostri depositi dove sono custodite opere non esposte, ma ampliamo l’offerta anche a tre importanti musei di Prato che meritano di essere conosciuti e amati dai turisti che visitano Firenze. Con questa delibera abbiamo deciso di ampliare ancora di più l’offerta per chi vuole conoscere realtà culturali presenti a Prato, come il Museo Pecci già inserito nel circuito Firenze Card da qualche anno, anche per scoprire altri luoghi meno battuti dai flussi turistici”.  
“Ringrazio il Comune di Firenze per la bella collaborazione che ci permette di valorizzare il patrimonio museale delle nostre città, così vicine e così diverse ma unite nella volontà di collaborare per migliorare l’offerta culturale e i servizi turistici. Con questa card mettiamo a sistema le nostre specificità - ha detto  Ilaria Bugetti,  sindaca con delega alla cultura del Comune di Prato - offrendo ai visitatori un ampio ventaglio di scelta. Chi mi ha preceduto alla guida della Cultura, bene ha fatto a chiedere il potenziamento della presenza dei musei pratesi nella card fiorentina. Va nel solco della collaborazione che con la collega Sara Funaro abbiamo deciso di rinnovare e potenziare all’inizio dei nostri mandati alla guida di Prato e di Firenze. Ora dobbiamo concentrarci sulla mobilità per rendere più veloci gli spostamenti nell’area metropolitana in modo da rendere più facile anche la mobilità dei tantissimi turisti che ogni giorno fanno tappa in Toscana”. 
La Firenze Card è il pass museale della città di Firenze che, al costo di 85 euro, permette l’accesso per 72 ore ai musei fiorentini e dell’area metropolitana aderenti al circuito (che può essere prolungato di 48 ore grazie a FirenzeCard Restart) e che prevede la possibilità di visitare, solo una volta, i musei attualmente inseriti nel circuito; grazie a questi nuovi inserimenti diventeranno 70 i musei, istituti e luoghi di cultura accessibili. Con la Firenze Card si vuole favorire l’integrazione fra musei, una maggiore offerta culturale con la visita a collezioni permanenti e a mostre temporanee.  
 
Tutte le info sulla Firenze Card sul sito web www.firenzecard.it. 

 

(sp)

Scroll to top of the page