“Il Partito democratico ha bocciato il nostro Ordine del giorno che chiedeva di riconoscere Gerusalemme Capitale d'Israele.
Riconoscerla – spiegano gli esponenti della Lega Salvini Firenze – significa riconoscere pienamente lo Stato d’Israele ed affermare definitivamente il suo diritto ad esistere, e scegliersi la propria capitale, facendo parte quindi della comunità internazionale”.
“Io vedo, semmai, in questa scelta che proponiamo – dichiara il vice presidente del Consiglio comunale Cocollini – un passo avanti verso la pace: quella pace che nasce dal reciproco rispetto delle proprie idee e delle proprie fedi, dal reciproco riconoscimento delle proprie identità. Gerusalemme è per storia, cultura e tradizione la capitale naturale d’Israele”.
“Siamo dispiaciuti e non comprendiamo il consigliere Draghi (FdI) che ha votato contro il nostro provvedimento” dichiara il presidente della commissione di Controllo Antonio Montelatici”.
“Firenze perde l’occasione – dichiara il Capogruppo Bussolin – di dimostrare con i fatti la sua vicinanza ad Israele che, per noi, rimane un alleato”.
“Nardella ha più volte pubblicamente dichiarato di quanto Firenze sia vicino al popolo ebraico e che non si possa dividere l’antisemitismo dall’antisionismo. Risulta dunque inconcepibile la scelta del PD di bocciare il nostro Ordine del Giorno” dichiara il segretario provinciale della Lega Alessandro Scipioni. (s.spa.)