Presentato in Palazzo Vecchio dal capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli il Dap Festival 2023

Settima edizione della Danza in Arte a Pietrasanta dal 25 giugno all’8 luglio

Un intenso programma di respiro internazionale caratterizza la settima edizione del DAP Festival che si svolgerà a Pietrasanta (LU) dal 25 giugno all’8 luglio 2023. Sono ben 24 gli appuntamenti che si svolgeranno tra gli spazi aperti della città, il Chiostro di Sant’Agostino e il Gran Teatro della Versiliana. L’evento è stato presentato in Palazzo Vecchio dal capogruppo di Forza Italia Mario Razzanelli. “Ritengo che il festival Danza in Arte consenta in modo mirabile l’integrazione tra Danza e Arte e rappresenti una grande opportunità per lo sviluppo di nuovi spettacoli che possano esaltare entrambe le forme d’arte. Il DAP – spiega Razzanelli – si conferma una straordinaria vetrina per la danza contemporanea in questo angolo della Toscana con artisti di rilievo internazionale ed eventi di grande livello che occuperanno l’intenso programma che costituisce il calendario del DAP Festival 2023 e al contempo rappresenta una fucina per giovani talenti sia coreografi che danzatori di compagnie emergenti”.

Il Festival s’inaugura il 25 giugno con il primo spettacolo ‘Nel volgersi infinito delle sue onde’, co-produzione tra Dap Festival, Pietrasanta in concerto e la Compagnia Simona Bucci che coinvolge il violinista Michael Guttman, la violoncellista Jing Zhao e il pianista Roberto Prosseda.

Tra tutti gli appuntamenti della nuova edizione spiccano le date del 2 e 8 luglio quando andranno in scena alcune tra le grandi star mondiali della danza per il ‘Contemporary Dance Gala’ e il ‘Gran Gala finale’. Il 2 luglio nel Chiostro di Sant’Agostino Contemporary Dance Gala mette a confronto coreografi italiani e israeliani e protagonisti quali Marion Barbeau e Antonin Monie, primi ballerini dell’Opéra di Parigi, nelle coreografie di Shahar Binyamini presentate da Mart Foundation Nyc. On stage anche Alice Mariani e Gabriele Corrado, primi ballerini del Teatro alla Scala, nelle coreografie di Emanuela Tagliavia, con le musiche di Gianpaolo Testoni e le coreografie e l’interpretazione di Tamara Fragale accompagnata dalla musicista newyorkese Vita Zambetti di Zsauce Music Nyc. L’8 luglio è il momento di una delle più grandi ballerine moderne viventi, Peiju Chien-Pott che, in questo spettacolo, collabora con il danzatore e coreografo taiwanese Chien-Ming Chang, Direttore di Hofesh Schechter II all’interpretazione e realizzazione di Pretend, in prima mondiale per il Gran Gala finale dell’8 luglio, sul grande palcoscenico della Versiliana. Lo spettacolo nasce da un’idea di Adria Ferrali con la collaborazione dello scultore italiano Stefano Bombardieri che porta in scena una straordinaria e nuova coreografia dove l’arte è al centro della scena.

In scena un’altra Prima internazionale ‘Hold On Skin’, con le coreografie di Julian Nicosia, on stage i danzatori dell’Opera di Roma Giacomo Castellana e Eugenia Brezzi e le musiche di Michael Anklin e Janiv Oron. Il passo a due, che debutta sul palco del Dap Festival, è nato dall’esigenza dei due danzatori di esplorare un nuovo linguaggio coreografico. L’incontro con il coreografo Julian Nicosia ha permesso di dar vita ad una creazione che, attraverso duetti e assoli, vuole comunicare forza, velocità e potenza del movimento dei corpi che si uniscono fino a creare una sola pelle.

Artisti internazionali ed eventi superlativi occuperanno l’intenso programma che costituisce il calendario del DAP Festival 2023, partire dalla star Mavin Khoo della Akram Khan Company, che presenta in prima nazionale lo spettacolo Man (or) God.

Tra le compagnie italiane di spicco il Festival ospita la Spellbound Contemporary Ballet di Mauro Astolfi; la Compagnia Zappalà danza e la MM Contemporary Dance Company di Michele Merola con Ballade, la nuova creazione di Mauro Bigonzetti.

Tra le ulteriori, importanti, presenze internazionali sono da segnalare la svizzera Pitt Company

con lo spettacolo della coreografa Phoebe Jewitt, Equilibrio Dinamico di Roberta Ferrara; l’ungherese Inversedance di Zoltàn Fodor che vede la partecipazione eccezionale del braker Gorskiy Roman in arte Froz, oltre anche alla presentazione di numerosi coreografi internazionali come Renato Zanella, Felipe Portugal, Lukas Timulak, Thomas Johansen, C Joy Alpuertyo Ritter & Akram Khan Company. (s.spa.)

Presentazione Dap Festival
Presentazione Dap Festival
Presentazione Dap Festival
Presentazione Dap Festival
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