“Le imprese su area pubblica, in un anno di grande sofferenza, si trovano ad affrontare ulteriori problemi dovuti alla burocrazia locale. Da una parte il rinnovo automatico delle concessioni che a Firenze tanto automatico pare non essere e dall’altro il problema degli “spuntisti” esclusi dal Decreto Ristori”
“Nelle procedure per il rinnovo delle concessioni per l’esercizio di attività di commercio su area pubblica in scadenza lo scorso 31.12.2020 – dichiara il Capogruppo in Palazzo Vecchio del Movimento Cinque Stelle, Roberto De Blasi – è emerso che gli operatori titolari di posteggio devono inoltrare al Comune di Firenze una “istanza” (allegando una serie di documenti la cui produzione non sarebbe gratuita) al fine di ottenere il rinnovo della concessione con aggravio economico, anche se la pratica non è prevista nelle Linee Guida e tanto meno nelle modalità di rinnovo delle concessioni stabilite dalla Regione Toscana in quanto compito dell'amministrazione locale è solo provvedere d'ufficio alla verifica dei requisiti.
Chiediamo quindi, con un'interrogazione, di sapere se il Comune di Firenze rinnovi automaticamente le concessioni scadute il 31 dicembre come previsto dal regolamento.
Quanto al problema degli “spuntisti”, ovvero gli ambulanti che non sono titolari di una concessione e a cui è consentito l’esercizio dell’attività di commercio su suolo pubblico con l'assegnazione degli eventuali posteggi lasciati liberi dopo le 8.00 di mattina, non è dato sapere con certezza se siano anche loro esonerati dal versamento della COSAP, dato che spesso saldano il tributo tramite una tessera magnetica con dispositivi automatici.
Attendiamo dunque risposta dall’amministrazione alla nostra interrogazione – conclude De Blasi – precisando se il Comune di Firenze, nonostante la categoria rientri nel decreto agosto, esiga dagli spuntisti il pagamento della tassa di occupazione per l’esercizio del commercio su suolo pubblico”. (s.spa.)