Palagi, Bundu, Palandri e Gengaroli: "La scelta di utilizzare il PNRR ha dato una svolta a una situazione bloccata sull'ipotesi di stadio nell'area Mercafir, ma la manutenzione dell'impianto comunale è un problema che viene da lontano"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune e Lorenzo Palandri e Francesco Gengaroli - Sinistra Progetto Comune Quartiere 2
"Non ci stupisce la posizione di Icomos, di cui si legge sulla stampa di oggi. Icomos, che è anche ente consultivo dell'UNESCO, evidenzia come l'attuale progetto - che pure era tra i meno "di impatto" - rischi di cancellare di fatto il valore della costruzione originaria, considerata un monumento nazionale. In campagna elettorale, nel 2019, l'attuale Sindaco non sosteneva l'idea di tenere la Fiorentina al Franchi e durante questa consiliatura abbiamo dovuto votare la proposta Mercafir (a cui abbiamo votato no).
Ora ci ritroviamo con la tifoseria preoccupata di ritrovarsi comunque sotto l'acqua e con chi ha cuore la continuità del sito culturale in posizione di contrarietà. Nel frattempo si scontenta la cittadinanza con l'ipotesi di un centro commerciale. Insomma un capolavoro politico.
Riteniamo necessario ricordare come lo stadio comunale meritasse maggiore manutenzione in questi anni e quanto sarebbe stato necessario agire in un altro modo. Il concorso internazionale è stata una giusta idea, ma i parametri su cui svilupparlo potevano essere il frutto di un confronto partecipato, a partire dal coinvolgimento delle voci che, si poteva ipotizzare con facilità, sarebbero state le più critiche.
Il Franchi è uno stadio e un monumento: deve essere funzionale e può esserlo anche tutelando il progetto originale. Magari spendendo pure meno, avendo più cura sul piano della manutenzione". (fdr)