Palagi e Maerten: "Dopo lo sgombero erano state fatte promesse dell'allora Sindaco e dalla sua Giunta: tutte smentite dai fatti"
Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi - Sinistra Progetto Comune e Thomas Maerten - Sinistra Progetto Comune Quartiere 5
"Al Partito Democratico piace inseguire le destre sulla legalità. Lo abbiamo visto durante gli sgomberi avvenuti in viale Corsica 81. Per ammantarsi di un'apparenza di sinistra, l'allora Sindaco Nardella e la sua Giunta, scelsero di pronunciare promesse sul futuro dell'immobile. Sarebbe stato a disposizione della Città, in particolare per rispondere a condizioni di disagio giovanile, o comunque offrire servizi.
La curatrice fallimentare, la più determinata a pretendere le azioni repressive, aveva negato questa possibilità. Chi aveva ragione? Il privato, a quanto pare.
Perché prima si è proceduto ad abbattere l'edificio, su richiesta della società Perseo. Demolire costava meno che pagare la vigilanza privata per impedire nuovi episodi di autogestione. Meglio il vuoto e il nulla, rispetto a pratiche fuori dalle dinamiche di mercato.
Poi si è proceduto ad abbattere anche gli alberi. Ma alla nostra interrogazione su questo non è mai stato risposto.
Ora si aggiunge un altro tassello. La Perseo ha chiarito le sue intenzioni negli ultimi mesi, chiedendo il permesso per realizzare un fabbricato di 5 piani fuori terra e di uno seminterrato, per un totale di circa una decina di appartamenti e cantine.
Tutto legittimo, se non fosse che la politica ha detto cose che alla prova dei fatti risultano false e non ha chiesto nemmeno scusa. Ricordiamo che viale Corsica è stato militarizzato per giorni e giorni, causando forti disagi alla residenza.
Dagli uffici di Palazzo Vecchio ci era già stato spiegato che il Comune aveva riscosso delle polizze, quindi non poteva avanzare pretese su viale Corsica 81. Allora perché non dirlo subito?
Depositeremo una nuova interrogazione, per capire se qualche tentativo in questi mesi sia stato fatto, per recuperare spazi in funzione dei servizi e per capire come mai sono stati tagliati anche tutti gli alberi". (fdr)