“Gli indirizzi del Consiglio comunale sono chiari. E ci fa piacere che il Comune lo abbia presente. Ma a più di un anno e mezzo dal voto di quell'atto nessun passo avanti per la gestione concordata con la Regione degli spazi estivi 2019”. Così Tommaso Grassi, capogruppo di Firenze riparte a sinistra, interviene. E spiega: “Non ci basta sapere che l'accordo con la Regione sarà fatto a breve, perché visto che anticipiamo sempre più l'arrivo della stagione estiva per gli spazi all'aperto, in questo caso a maggio, possiamo solo riscontrare il ritardo enorme con cui si sta agendo”.
“Il problema principale è legato alla concordanza dei criteri – continua Grassi - per quegli spazi che potremmo definire come “ex provincia” e gli spazi comunali. E' importante che ci sia volontà di coordinamento ma non basta. Avevamo fatto un passo in avanti con l'uscita del bando di assegnazione con tempi adeguati e siamo però incappati di nuovo nel problema sollevato molto tempo fa dal nostro gruppo”.
“Di fatto l'accordo con la Regione Toscana non è stato siglato. E quello – conclude Grassi - che ha riportato oggi in aula l'assessore Gianassi è solo l'elenco delle disposizioni che il Consiglio aveva dato. Per ora la giunta non ha fatto niente". (fdr)