Student housing Villa Monna Tessa, Danti: "Soluzione che vedrà protagoniste l'Asl di Careggi e l'Università"

L'assessore al patrimonio risponde ad un question time in consiglio: "Comune al lavoro per risolvere le problematiche relative all’emergenza abitativa studentesca"

"Gli enti pubblici erano posti di fonte ad un'alternativa secca, in entrambi i casi non positiva: lasciare l'immobile nel degrado o venderlo ai privati. E' stata invece trovata una soluzione che vedrà protagoniste l'azienda sanitaria ospedaliera universitaria di Careggi e l'Università, in rapporto con la Cassa depositi e prestiti"
Lo ha sottolineato  l'assessore al patrimonio Dario Danti rispondendo, questo pomeriggio in consiglio comunale, ad un question time della capogruppo di AVS-Ecolò Caterina Arciprete sullo student housing di Villa Monna Tessa recuperato dall'abbandono e dal degrado.  
Il progetto prevede la realizzazione di 480 posti letto per studenti universitari a tariffe sostenibili. In particolare, il 50% sarà oggetto di convenzionamento tariffario con il Comune ed  il residuo 50% sarà a tariffa calmierata condivisa in sede di bando con l’università. Una trentina di posti letto sarà invece dedicata ad ospitare familiari dei degenti delle strutture sanitarie della zona. 
L’intervento avrà un impatto in termini di rigenerazione urbana con la riqualificazione di oltre 11mila metri quadri inutilizzati che si trovano in un sito di oltre 15mila metri quadri e la riqualificazione sarà gestita in base dei criteri di responsabilità ambientale e sociale in conformità alla normativa europea.
"Confermo la volontà dell'amministrazione comunale non soltanto di voler continuare ad affrontare e concorrere a risolvere le problematiche relative all’emergenza abitativa - ha aggiunto l'assessore - ma, più in generale, di voler continuare ad affrontare e concorrere a risolvere le questioni aperte in merito alla qualità della vita universitaria, affrontandola in ogni suo singolo aspetto". 
"Siamo al lavoro con l’Università, la Regione, l’Azienda regionale per il diritto allo studio e la città metropolitana - ha proseguito Danti - per approntare politiche sempre più condivise e coordinate e vogliamo mettere in programma una serie di incontri tra queste istituzioni e le rappresentanze studentesche e sindacali da calendarizzare già a inizio anno".
"Il primo interlocutore - ha concluso l'assessore al patrimonio - sarà l’azienda regionale per il diritto allo studio per completare l’offerta di posti alloggio mancanti rispetto ai vincitori che non ne possono beneficiare. Siamo anche al lavoro per redigere il regolamento applicativo della disciplina urbanistica in materia di edilizia convenzionata per studenti e usi temporanei". (fn)

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