Mazzetti, Cellai, Giannelli e D'Aliesio: "A rischio vere e proprie eccellenze. Serve liquidità ora"
"La tragedia del Coronavirus ha colpito il settore vinicolo in un momento chiave per tutta l’annata, nel periodo tra aprile e agosto" spiegano Erica Mazzetti, deputata di Forza Italia, Jacopo Cellai, capogruppo a Palazzo Vecchio, Giampaolo Giannelli, vicecoordinatore provinciale e Pino D’Aliesio, responsabile Dipartimento Lavoro. "A preoccupare è principalmente la tenuta di quelle aziende medio piccole, le stesse già in affanno prima della crisi come mostrano i dati sui vigneti finiti all’asta, che non hanno a disposizione liquidità sufficiente. La filiera soffre perché tutto si è fermato nei momenti decisivi, perché manca liquidità, perché la ristorazione si è fermata e le attività non ripartono, le previsioni rilanciate da Ristoratori Toscani sono eloquenti. Al governo – aggiungono – chiediamo di intervenire prontamente perché sono a rischio delle vere e proprie eccellenze. Serve liquidità, ora e non tra qualche mese, come purtroppo è successo fin troppo spesso: e non si venga a dire che le risorse non ci sono, ci sono ma questo governo le impiega malissimo". "Che sia questa – auspicano gli azzurri –, come detto anche dal presidente del Consorzio Vino Chianti Busi, l’occasione per rivedere il sistema del credito alle aziende vinicole altrimenti sprovviste". (fdr)