“Eravamo ancora con gli occhi e il cuore pieni di speranza, con la manifestazione sulla pace di piazza Santa Croce, organizzata fortemente dal nostro Sindaco sabato 12 marzo, già proiettati per organizzare il ricordo a distanza di 20 anni il Social Forum, che si svolse nella nostra città in modo colorato, pacifista e responsabile. Invece – spiega la presidente della Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento, rapporti con i quartieri, città metropolitana Alessandra Innocenti – in questo fine settimana, dopo già aver avuto delle avvisaglie nella settimana dopo uno sgombero di una palazzina occupata illegalmente, abbiamo assistito ad una guerriglia urbana che si è svolta tra Rifredi e Novoli, toccando anche una parte di San Jacopino ed ha messo sottosopra una parte della città.
Le manifestazioni sono naturalmente la dimostrazione di atteggiamenti e di sentimenti.
E allora mi sono provata a pensare ai due modi di manifestare. Nella prima, bandiere della pace, rispetto per le vittime di un’assurda guerra, un grido forte per dire no alla guerra, nell’altra cassonetti incendiati, ribaltati, vetrine Imbrattate e rotte, lancio di sassi e di bottiglie, corsia riservata alle autoambulanze occupata dal corteo naturalmente non autorizzato, tramvia bloccata e agenti feriti.
Credo che manifestare sia legittimo, ma è illegale manifestare così, con l’intento espressamente di voler fare danni e di creare momenti di tensione e anche di paura nei cittadini, che hanno assistito a quella guerriglia perché questo è il suo vero nome, non possiamo classificarla una manifestazione. Non si va ad una manifestazione armati con bastoni, con caschi in testa, coperti con sciarpe, occhiali e in questo caso sono state apprezzate anche le mascherine per rendersi irriconoscibili, hai intenti sicuramente non democratici, e non di protesta, ma solo di atteggiamenti facinorosi.
Ed è per questo motivo – conclude la presidente della Commissione Politiche per la promozione della legalità e della sostenibilità urbana, vita notturna, smart city, decentramento, rapporti con i quartieri, città metropolitana Alessandra Innocenti – che su questo atteggiamento ci deve essere una condanna forte, perché quelle immagini che abbiamo viste sono inqualificabili ed i colpevoli, se individuati, devono essere puniti.
Agli agenti contusi, auguro una pronta guarigione, a tutti gli agenti intervenuti un ringraziamento per aver evitato scenari peggiori. Grazie per il vostro lavoro”. (s.spa.)