Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Curdi in Fortezza da Basso senza diritti a Firenze?”

“La notizia di tre persone accampate in prossimità della Questura ci ha portato a presentare oggi una domanda di attualità in aula”

La Questura ha riferito al Comune di Firenze di aver avviato la pratica per tre cittadini curdi, questa mattina, procedendo con aperture straordinarie per la consegna dei permessi di soggiorno.
Per la mediazione linguistica e culturale – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – c’era un contratto scaduto a fine giugno, dopo il quale si è tentato di continuare a reperire figure per questo compito.
Il Comune di Firenze interviene solo su richiesta, ma non fa parte di questa “partita”.
Ci sono troppe domande per il funzionamento del sistema, è stato detto. Noi pensiamo che ci siano poche risorse e poco personale sul fronte dell'accoglienza e dell'integrazione. Questione di punti di vista.
Le domande portate oggi in aula erano legate alla notizia di tre persone accampate in Fortezza da Basso, al centro della denuncia di Umani per R-Esistere.
Non mettiamo in dubbio che chi c’è – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune – tenti di fare il meglio possibile per andare incontro ai diversi bisogni, ma pensiamo sia urgente che tutti i livelli istituzionali accettino di denunciare come l'attuale stato di cose presenti non funzioni e non sia sufficiente.
A rimetterci sono le persone in condizioni e situazioni di marginalità”. (s.spa.)

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