Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “L'importanza della politica in questa fase”

“Vogliamo ringraziare la Presidenza del Consiglio e la Giunta per aver previsto una canale di confronto costante, che permette alle consigliere e ai consiglieri comunali di svolgere il loro ruolo a sostegno della Città, nel comune obiettivo di superare questa fase di crisi legata al COVID-19 (Nuovo Coronavirus).

Speriamo che arrivi presto il tempo di confrontarci su come usciremo da questa emergenza, mentre comprendiamo – aggiungono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – come oggi la priorità sia arginare la diffusione del contagio e gestire gli scenari inediti che abbiamo di fronte.

Negli ultimi giorni e nei prossimi continueremo a svolgere il compito assegnatoci alle ultime elezioni amministrative, con consapevolezza e lucidità, segnalando al governo locale situazioni da risolvere o dubbi, ascoltando la città e in particolare chi era in condizioni difficoltà anche prima di questa crisi. Ogni gruppo consiliare ha elaborato anche le sue proposte e sta svolgendo un compito di orientamento e confronto con la cittadinanza. 

Come fatto anche da altre forze politiche ci pare corretto rendere note alcune delle prime cose che abbiamo voluto comunicare alla Giunta. 

Sulle residenze il nostro impegno viene da lontano. Oggi la questione si lega anche all'assegnazione del medico di famiglia e del pediatra di libera scelta. Bloccare i ritiri di residenza e concedere quella virtuale ai senza fissa dimora in attesa è una priorità. Per la tutela della salute di tutte e tutti.

Nei servizi in appalto la priorità e definire ciò che è essenziale e prioritario, permettendo a più persone possibili di stare a casa, nella garanzia della classe lavoratrice e dell'utenza, senza far pesare sulle persone il ricatto del “salario o salute”. Verrà il tempo di affrontare il tema della internalizzazione. Ora si devono dare risposte alle continue sollecitazioni che arrivano da chi lavora e dalle sue rappresentanze sindacali.

Meno persone possibili a lavorare è anche un modo per poter garantire ai servizi essenziali più dispositivi di protezione individuale. Anche la Polizia Municipale, in condizioni di scarsità di materiale di questo tipo, deve vedere ridotte tutte le sue funzioni secondarie.

Chi si deve recare a lavoro per garantire i servizi essenziali deve poter accedere alla ZTL e parcheggiare gratuitamente, vista anche la riduzione del trasporto pubblico. Non vuol dire aprire la ZTL in modo indiscriminato, ma riconoscere la funzione che stiamo chiedendo di svolgere a questo pezzo di classe lavoratrice.

Sul tema del carcere l'attenzione deve essere assoluta per le tre strutture penitenziarie presenti sul nostro territorio. Si devono individuare e fornire luoghi per la detenzione in semilibertà e investire anche sul piano locale sulla corretta informazione, sollecitando anche il livello nazionale in questo senso. Alcuni diritti non possono essere sospesi, perché finire per ledere la dignità umana ha sempre ripercussioni pesanti che poi comunque la società sarà chiamata a gestire, o di cui dovrà rispondere. Anche in questo caso la prevenzione è la migliore forma di sicurezza per tutte e tutti.

Per quanto riguarda i “rider” e i “driver” occorre pensare a ogni forma che renda questo servizio ridotto alla funzione essenziale. Non bisogna sovraccaricare persone che lavorano magari per assoluta necessità, costringendole a scegliere tra lavoro a rischio e sopravvivenza. Il controllo dei servizi offerti sul territorio spetta al nostro Comune e il confronto con chi li garantisce è assolutamente necessario.

Questi sono i punti che abbiamo inoltrato giovedì alla conferenza delle e dei capigruppo. Nel frattempo abbiamo già avuto modo di segnalare altri problemi, tra cui:

quello dei fontanelli di Publiacqua di fatto non più accessibili con la chiusura dei giardini,

il servizio di raccolta dei rifiuti da parte di Alia per chi si trova in quarantena,

la necessità di garantire ai senza fissa dimora l'ospitalità nelle strutture per l'emergenza freddo, da tenere aperte oltre le date che erano state previste prima di questa crisi.

Siamo stati ascoltati su tutto e alcune cose sono state realizzate, mentre per altre ci vorrà tempo, lo sappiamo.

Ringraziamo chi sta garantendo i servizi essenziali, chi non può rimanere a casa e tutte le persone che ci stanno contattando. Restare umani – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – è importante e riscopriremo tutte e tutti insieme l'importanza della politica”. (s.spa.)

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