Appalti, Palagi e Bundu (SPC): "Tutelare i servizi, tutelare chi li garantisce"

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu - Sinistra Progetto Comune

"Condividiamo la preoccupazione dei lavoratori e delle lavoratrici dei servizi in appalto. La situazione sicuramente è emergenziale e più complessa del consueto, ma a rimetterci non possono essere né l'utenza, né chi garantisce il servizio. Servono quindi soluzioni politiche straordinarie, capaci di garantire i diritti, i livelli occupazionali e quelli retributivi. Certo se in questi anni non si fosse provveduto a esternalizzare, provando invece a internalizzare (i servizi come il personale già impiegato) forse oggi potremmo trovare strade meno impervie per risolvere il contesto in cui ci troviamo.

Questa mattina in Palazzo Vecchio sono arrivate due comunicazioni, che si aggiungono a quelle di numerose sigle sindacali e rappresentanze della classe lavoratrice dei giorni scorsi: si chiede di non costringere il personale a recarsi presso case private quando non strettamente necessario, senza adeguata formazione e protezione, garantendo però la retribuzione già prevista dai contratti, per la quale sono state già stanziate le risorse.

L'assistenza domiciliare in particolare riguarda quella fascia di cittadinanza più fragile a cui abbiamo sempre chiesto di guardare con particolare attenzione.

Come attestano anche gli atti presentati è da inizio febbraio che abbiamo chiesto un confronto tra parti sindacali, Amministrazione e associazioni per fare fronte a questo difficile periodo, tenendo conto dei diritti, dei servizi e delle retribuzioni.

La comunicazione della Vice Sindaco di ieri non ci ha rassicurato sul fronte degli appalti. Anzi. Ci sono servizi primari che devono essere garantiti, limitando però tutte le attività allo stretto necessario. Sono le indicazioni del Governo nazionale. Occorre garantirlo senza lasciare nell'angoscia chi lavora. Perché ci sono affitti da pagare e spese di sopravvivenza da sostenere. Soprattutto per chi aveva anche prima una vita segnata da precarietà e incertezza". (fdr)

Segue il testo dell'interrogazione

Interrogazione urgente

Gruppo consiliare Sinistra Progetto Comune

Soggetto proponente: Dmitrij Palagi, Antonella Bundu

Oggetto: Assistenza domiciliare, servizi educativi e mondo degli appalti: tutelare i servizi, tutelare chi li garantisce

Il sottoscritto Consigliere comunale, la sottoscritta Consigliera comunale,

Appreso della lettera da parte dell’organizzazione sindacale USB Sett. privato in merito alla tutela dell’utenza e della classe lavoratrice impegnata nell’assistenza domiciliare, con cui viene chiesta:

· la sospensione dei servizi secondari di pulizia e dei servizi esterni all’abitazione dell’utente;

· la possibilità di limitare il tempo all’interno dei domicili dell’utenza, per lo svolgimento dei servizi essenziali;

· la piena retribuzione per le ore previste a livello contrattuale;

Appreso altresì della comunicazione dell’assemblea autoconvocata delle lavoratrici e dei lavoratori del sociale (dagli stessi chiamata “Nessuno tocchi la nostra salute, nessuno tocchi i nostri salari”), in cui si chiede:

· l’interruzione dei servizi educativi domiciliari e delle ipotesi di domiciliarizzazione dei servizi educativi, in assenza di adeguata formazione e di adeguate norme a tutela della salute di chi lavora e dell’utenza;

· la piena retribuzione della classe lavoratrice interessata dalla sospensione dei servizi in appalto, alla luce di uno stanziamento delle risorse per i servizi sospesi già a bilancio;

Evidenziato come numerose siano le sigle sindacali e le rappresentanze della classe lavoratrice che hanno avanzato richiesta di garanzie e tutele per chi è impiegato in servizi in appalto sospesi dai Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri collegati al COVID-19 (nuovo coronavirus);

Ricordati i dibatti all’interno del Consiglio comunale rispetto all’emergenza collegata al COVID-19 (nuovo coronavirus) e in particolare:

· la discussione che ha preceduto la mozione 2020/00178, proposta dallo scrivente gruppo consilare e avente per oggetto Anticorpi sociali ed economici per l’emergenza del “nuovo coronavirus”, approvata durante la seduta del 3 febbraio 2020;

· la comunicazione 2020/00354 del Sindaco e gli interventi successivi, durante i quali si è accolta la richiesta dello scrivente gruppo consiliare di prestare particolare attenzione alle fasce più fragili della nostra cittadinanza, esplicitando e rafforzando quanto viene già fatto;

· la comunicazione 2020/00433 della Vice Sindaco, durante la quale si è risposto al question time 2020/00427 dello scrivente gruppo consiliare, avente per oggetto Nuovo coronavirus, tutelare la classe lavoratrice in appalto;

Sottolineato il carattere di urgenza, pur comprendendo il periodo di forte difficoltà che interessa tutta l’Amministrazione e la Città, dovuto alla necessità di dare indicazioni precise in queste giornate;

INTERROGA L’AMMINISTRAZIONE PER SAPERE

Come intende rispondere alle richieste avanzate:

· dalla suddetta organizzazione sindacale, in merito all’assistenza domiciliare;

· della suddetta assemblea autoconvocata delle lavoratrici e dei lavoratori del sociale, per quanto riguarda i servizi educativi;

Se stia affrontando il tema dell’assistenza domiciliare in modo specifico e secondo quali modalità;

Se intenda chiedere al Governo nazionale di garantire la piena retribuzione di tutta la classe lavoratrice impegnata in servizi in appalto sospesi dai provvedimenti dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri collegati al COVID-19 (nuovo coronavirus).

Il Consigliere comunale,

Dmitrij Palagi

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