L’episodio avvenuto sabato. Il responsabile individuato ieri sera dalla Squadra Antidroga grazie alla descrizione fornita dal collega
Stava passeggiando con moglie e figli quando è stato minacciato da un uomo armato di coltello. Ma grazie alla descrizione fornita ai colleghi, il responsabile dell’aggressione è stato individuato ieri dalla Squadra Antidroga della Polizia Municipale. L’episodio risale a sabato. L’agente della Squadra Antidroga, libero dal servizio, stava passeggiando con la moglie e tre figli piccoli in zona Rovezzano quando ha incrociato un uomo a piedi che ha iniziato minacciarlo prima “a parole” poi con un coltello con riferimenti chiari attribuibili alla suo lavoro. L’agente, con grande sangue freddo, ha fatto fuggire l’assalitore dopo, aver messo in salvo la famiglia, ha contattato i colleghi. La squadra antidroga ha effettuato controlli in zona ma dell’aggressore nessuna traccia. Ma grazie alla descrizione ricevuta dal collega, ieri sera una pattuglia della Squadra Antidroga ha individuato l’uomo in zona Salvi Cristiani e lo ha bloccato. Risultato senza documento, l’uomo è stato fotosegnalato al gabinetto di Polizia Scientifica. Si tratta di un 38enne straniero, non in regola con la normativa sull’immigrazione e già noto alle forze dell’ordine. L’uomo è stato riconosciuto dall’agente minacciato sabato ed è stato denunciato per minacce aggravate, resistenza e irregolarità in materia di normativa sull’immigrazione.(mf)