La replica del capogruppo Pd e del presidente commissione Bilancio a Palazzo Vecchio alle opposizioni
“Se i sindaci di città importanti di ogni colore politico hanno lanciato assieme a Nardella lo stesso appello al Governo, qui a Palazzo Vecchio la situazione è un’altra: le opposizioni di centrodestra preferiscono attaccare cercando visibilità invece che condividere questa battaglia, a differenza perfino di loro colleghi di partito. Il sindaco ha lanciato un allarme con parole forti perché altrettanto forte deve essere l’attenzione dell’esecutivo su questa situazione, perché il rischio da scongiurare è quello di tagliare servizi essenziali ai cittadini. Schernire le sue prese di posizione vuol dire non comprendere la gravità di questa situazione. Al capogruppo di Fratelli d’Italia Draghi ricordiamo che la sicurezza è tematica da sempre al centro del lavoro dell’amministrazione ma è chiaro che la carenza di fondi rischia di andare a impattare su questo fronte, così come su altri fondamentali per i cittadini, da qui la richiesta pressante al Governo. Il capogruppo di Forza Italia Cellai invece ripete come un mantra le solite affermazioni ma le stime del danno balzano agli occhi di tutti, il fatto che siano aumentate rispetto al mese scorso è evidentemente collegato al protrarsi della difficile situazione per il contrasto al covid e agli altrettanto evidenti effetti sulle relazioni nazionali e internazionali. Si dimentica inoltre che abbiamo sospeso e rinviato tributi comunali, azzerato Cosap per le attività chiuse, che l’amministrazione è costantemente al lavoro per individuare agevolazioni e che si stanno rendendo evidenti le spese per il distanziamento e per il piano anti covid in tutti i luoghi comunali. Cellai persevera inoltre nel porre il tema dell’avanzo di bilancio, un avanzo, va ricordato, che è vincolato e il cui utilizzo finora non è consentito dalla legislazione nazionale. Auspichiamo un cambio del quadro normativo ma si tratta in ogni caso di risorse non superiori agli 8 milioni in un quadro ben più ampio di necessità, per cui resta piuttosto lampante l’esigenza di un intervento nazionale adeguato. Una speculazione politica di basso livello, infine, quella del capogruppo della Lega Bussolin, qui nessuno sta pensando a compagni di partito né facendo rivendicazioni di parte ma si sta lavorando per il bene della città intera, lavoratori, imprese e famiglie. Vuole forse muovere Bussolin le stesse accuse a un sindaco della sua parte politica come Brugnaro, che ieri ha condiviso la preoccupazione di Nardella? Altrimenti faccia pace con sé stesso e eviti di buttarla in caciara perché ora è momento di responsabilità e senso delle istituzioni”.
Così Nicola Armentano, capogruppo Pd a Palazzo Vecchio, e Massimo Fratini, presidente commissione Bilancio, replicano al capogruppo della Lega Bussolin, al capogruppo Fi Cellai e al capogruppo Fdi Draghi.
(sa. ca.)