Maria Federica Giuliani (Presidente Commissione cultura e sport): “Un grande appuntamento che coniuga l'arte moderna alle committenze”
Il 2019 è l’anno di Leonardo, Cosimo I e Giotto. Firenze, città emblematica dell’arte, è un palcoscenico a livello mondiale in cui Artour-O torna ogni anno dal 2005. Insieme potremo visitare e scoprire angoli diversi della città, grazie alle “briciole” di Arte Contemporanea, Design, Architettura e Storia dell’Arte e agli eventi, durante quella che, a tutti gli effetti, è un’inaugurazione continua di 5 giorni in tutta Firenze.
“Un grande appuntamento che coniuga l'arte moderna alle committenze. Nel corso degli anni il progetto Artour-O, partito da Firenze, è stato proposto anche all'estero. Artour-O – sottolinea la presidente della Commissione cultura e sport Maria Federica Giuliani – rimette al centro l'arte contemporanea vivendo spazi della città, anche in maniera inusuale”. L'ideatrice di Artour-O è Tiziana Leopizzi. Madrina e Artour-O d’Argento della XV edizione a Firenze è Simonetta
Brandolini d’Adda.
Rientrati da Malta dove si è tenuta la XXVIII edizione con grande partecipazione di pubblico e critica, Artour-O il Must torna come ogni anno a Firenze. È concepito in diverse sezioni in diversi spazi e luoghi della città con l’obiettivo di sottolineare l’identità e connettere istituzioni e imprese. Per questo si serve di “strumenti” assolutamente straordinari di comunicazione e PR come la storia dell’arte, l’architettura, l’arte contemporanea e il design, ma anche dell’impresa, musica, moda e cibo, focus, didattica, incontri.
I Team composti da Artisti e Committenti si ritroveranno presso l'Accademia delle Arti e del Disegno, ASP Firenze Montedomini, Basilica della SS. Annunziata, Caffè Lietta, Centro Sauro Cavallini, Fani Gioielli, Grand Hotel Mediterraneo, Officina Profumo Farmaceutica di S. Maria Novella, OOO 0Out of Ordinary, Parco di Villa la Vedetta, Paolo Penko.
Aziende, Istituzioni, Imprese, Fondazioni, Associazioni, partecipano presentando un progetto d’arte e design.
Artour-O è il Museo Temporaneo, Must. È attivo a Firenze dal 2005 dove torna ogni anno ed è composto anche da un secondo appuntamento all’estero. E’ una piattaforma di progetti dedicata alla promozione della creatività dell’arte contemporanea, del design, del mondo dell’Impresa e delle Istituzioni. In particolar modo è attento alla tematica della Committenza, realtà strutturale alla storia dell’arte italiana.
Lo scopo è quello di rivalutare e attualizzare il ruolo della Committenza illuminata che nel passato ha avuto fulgidi testimonianze in personalità come Isabella Gonzaga, Lorenzo il Magnifico, Cosimo I, lasciando così, anche oggi, il segno del nostro momento storico.
Le Sezioni composte dai Team formati da Artisti e Committenti: interior, Allegro Vivace, A Tavola, Blow up, Punto Critico, Red Carpet, Saper Vedere, UnRolls, i Focus, e la consegna dell’ ARTOUR-O d’Argento.
Tutte le sezioni fanno parte del Percorso in Città, scandito grazie alle diverse “briciole” che Artour-O il Must “sparge” per Firenze: questo è il Must, il Museo Temporaneo.
I Focus sono strutturali al progetto e ne sarà dato particolare risalto grazie ai temi del Convegno che li racchiude: Arte e Committenza, Il Bello fa bene alla Salute e Punto Critico.
L’edizione 2019 in breve: cinque giorni di inaugurazioni continue, a partire dalla prima - 20 marzo ore 18 - che si terrà per il terzo anno consecutivo ad ASP Firenze Montedomini nelle stanze del guardaroba del ‘600. La mattina successiva inizia il percorso in città partendo dai focus su Arte committenza ieri e oggi all’Accademia delle Arti del Disegno - 21 marzo ore 10 – dove verrà anche presentato la seconda edizione di Trenteccetera, il volume sulla storia di Ellequadro Documenti, festeggiando così i 40 anni del suo percorso sui generis.
Nel nome di Leonardo, di cui ricorre il Cinquecentenario, segnaliamo l’attualità del suo CV che è il manifesto di Ellequadro Documenti fin dagli esordi. A tutti auguriamo di coltivare la curiosità, qualità che Leonardo possedeva in gran copia, e che Artour-O contribuisce a “stuzzicare”. (s.spa.)