Aspiranti avvocati dimenticati: Protesta Lega Giovani Firenze davanti a Palazzo di Giustizia a Firenze

Nel giorno in cui sarebbero dovuti cominciare gli esami scritti per l’abilitazione alla professione forense, rinviati il 5 novembre a causa dell’emergenza coronavirus, la Lega Giovani ha tenuto un presidio davanti al Palazzo di Giustizia a Firenze per protestare contro il Ministro Bonafede che non ha indicato una nuova data né definito le modalità per lo svolgimento delle prove in sicurezza.
“Come avvenuto nel resto d’Italia, anche a Firenze abbiamo voluto manifestare il nostro sostegno ai giovani praticanti avvocato che attendono di sapere quando potranno svolgere le prove in sicurezza” affermano congiuntamente Federico Bussolin, Coordinatore Lega Giovani Toscana e Capogruppo della Lega a Palazzo Vecchio, Andrea Picchieri, Coordinatore Provinciale Lega Giovani Firenze e Manfredi Ruggiero, Coordinatore Cittadino Lega Giovani Firenze.
“Da quel che si apprende si va verso il rinvio a primavera, è incredibile però come vengano lasciati nell’incertezza migliaia di giovani praticanti che con sacrifici e sforzi da parte delle famiglie ambiscono a svolgere la professione di avvocati. Non si può posticipare l’ingresso di questi giovani praticanti nel mondo del lavoro e lasciarli sulle spalle dei genitori, noi abbiamo infatti proposto di fare una sola prova per scongiurare il rischio dell’accavallamento con la sessione successiva” concludono Bussolin, Picchielli e Ruggiero. (s.spa.)

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