Bare per i morti a Lampedusa. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (SPC): “Da Firenze disinformazione e toni sbagliati”

«Sicuramente mi attaccherete in tanti ma lo sapete come sono fatta, ciò che penso dico… Ho visto al tg le immagini di coloro che sono morti al largo di Lampedusa. poi ho visto tutte le bare in fila e mi sono domandata chi avesse pagato quelle bare e quei funerali…Venale? Cinica? No, realista dal momento che ci sono famiglie italiane che non possono permettersi 4 o 5 mila euro, minimo, per accompagnare il proprio caro al cimitero… E adesso attaccatemi pure ma chi ci è passato può capire di cosa parlo…».

“Queste sono le parole scritte su Facebook da Francesca Lorenzi, candidata per il Consiglio comunale con Fratelli d'Italia, alle ultime elezioni, e non entrata per pochi voti. Il problema – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Antonella Bundu e Dmitrij Palagi – non è dire ciò che si pensa, ma pensare certe cose e non avere la capacità di esercitare il dubbio, per verificare le cose che si dicono. Il tutto forse solo per prendere qualche 'mi piace' sui social, lucrando su una tragedia che porta con sé dolore e morte.

Chi muore in condizioni di indigenza viene preso in carico dal Comune, sì, ma ciò vale anche per le italiane e gli italiani! Non c'è alcun “favoreggiamento” nei confronti dei migranti e nessuna classifica della disperazione. Francesca Lorenzi – concludono i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Bundu e Palagi – dovrebbe davvero provare a contare fino a dieci, prima di affermare certe cose. Toni sbagliati, contenuti pessimi, sarà bene che le persone se lo ricordino anche per i prossimi appuntamenti elettorali...”.

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