Queste le dichiarazioni dei consiglieri del gruppo Firenze riparte a sinistra
"Il taglio trionfalistico del bilancio di mandato che domani all'Istituto degli Innocenti la vicesindaca Giachi, con il sindaco Nardella, presenterà si intuisce già dal comunicato stampa di annuncio dell'appuntamento. Che si investa risorse importanti sulla sicurezza e la manutenzione delle scuole del nostro territorio non può che renderci felici, ma nei calcoli e negli interventi annunciati dalla vicesindaca qualcosa non torna: si cita come scuole demolite e ricostruite nel corso del mandato 2014-2019 la primaria Calvino, e la secondaria di primo grado Dino Compagni. Peccato che i lavori della prima scuola siano iniziati nel 2011 con la demolizione e che la Giachi ha solo inaugurato, in merito alla seconda invece è vero che i lavori sono iniziati in questo mandato ma le ragazze e i ragazzi non torneranno nelle classi prima di settembre 2019, con anni di ritardi e molti disagi dovuti alla collocazione temporanea in Via Nicolodi presso l'ex istituto dei Ciechi."
"Quello che sentiremo domani pare già essere il magnifico mondo dell'assessora: per il momento registriamo che dà numeri, confonde gli anni e dimentica esternalizzazioni, crolli e disservizi del suo mandato. Era il 2015, quando prima quattro plafoniere delle luci al neon crollarono in un corridoio e poi un controsoffitto il 21 ottobre dello stesso anno è crollato nella scuola per l’infanzia Giotto, per fortuna durante la chiusura dell’istituto, oppure come non ricordare il crollo del controsoffitto all’interno della scuola elementare Ambrosoli di Mantignano, durante lo svolgimento della consultazione referendaria. Ma l'elenco potrebbe continuare con il principio di incendio all'Isolotto, alla scuola materna di Via Montorsoli, in cui i 150 bambini presenti all'interno della struttura sono stati evacuati, oppure il crollo dell'intonaco del piccolo bagno della scuola elementare Francesco Baracca di via di Peretola. Anche in questo caso per fortuna in orario in cui l'istituto era chiuso. E come dimenticare la scuola dell'infanzia comunale Pio Fedi e l'invasione di numerosi ratti presenti nella struttura scolastica? O i ripetuti casi di processionaria nei giardini delle scuole fiorentine? Ed infine per citare solo i casi di cui ci siamo occupati come gruppo come non ricordare che ad inizio gennaio di quest'anno, alla riapertura della scuola Vamba, dopo un intervento di manutenzione agli intonaci, la ditta che ha eseguito i lavori ha lasciato nelle classi flaconi con sostanze pericolose e che il Comune non aveva provveduto a ripulire e a garantire la sicurezza dei bambini e delle bambine. E nonostante i tanti interventi realizzati ancora alcune scuole, citiamo ad esempio la Duca D'Aosta, che attende di poter avere funzionanti, dopo anni, i bagni per gli alunni e di non dover attendere ancora anni per veder riparati i tubi del riscaldamento. Non è andata meglio nella gestione di alcune emergenze: quando in occasione di allerta meteo in cui la Vicesindaca aveva garantito che i bambini non sarebbero stati fatti uscire finché sarebbe stato in corso il picco del maltempo, peccato per le scuole materne “ Gaetano Pilati” e “Nadia Nencioni” in via Montebello, i cui bambini sono usciti da scuola regolarmente."
"Non possiamo poi non sottolineare che la critica maggiore sui temi dell'istruzione che rivolgiamo all'amministrazione comunale riguarda le esternalizzazioni e privatizzazioni di numerosi asili nido e di moltissime sezioni della scuola dell'infanzia. Una innovazione 'made in Giachi & Nardella' che non potremo mai condividere. Ed infine come ignorare i disservizi, che nulla hanno a che vedere con i menù, che ancora oggi molte scuole stanno vivendo per quel che riguarda il servizio mensa, che appaltato all'esterno, vede in alcuni lotti criticità non ignorabili". (fdr)