"Abbiamo letto il comunicato dell'Amministrazione in cui si annuncia l'avvio dei 'comitati di vicinato' - dichiarano i consiglieri comunali Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune) - attivati in alcune zone della nostra città.
Questo è un progetto che non ci convince. E' un progetto che serve soltanto ad alimentare un clima paranoico, di forte diffidenza reciproca. Presenteremo quindi un question time dedicato a questo tentativo inutile, al "disgraziato" istituto giuridico utilizzato (le ronde) come pure allo strumento di comunicazione con cui si è scelto di agire (WhatsApp è infatti un sistema di proprietà di Facebook Inc. e questo progetto obbliga la cittadinanza a installare questa applicazione di messaggistica). Ci chiediamo quindi anche se l'Amministrazione si sia posta il problema della gestione dei dati e come pensi di risolverlo".
"Quindi - concludono Bundu e Palagi - abbiamo posto precise domande sui criteri con cui vengono scelte le persone che entrano a far parte delle ronde e dei loro gruppi WhatsApp, nonché su come si vorranno individuare i referenti che faranno da "filtro" con la Polizia Municipale". (fdr)