Bundu e Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Stipendi facili a Palazzo Vecchio? Ognuno è sereno a modo suo...”

“Siamo rimasti perplessi – dichiarano Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, consiglieri comunali di Sinistra Progetto Comune – davanti alle molte affermazioni che sono state fatte sugli “stipendi facili” a Palazzo Vecchio. E questo sia per le parole dei protagonisti che per i resoconti delle vicende. L'avvocato Bianchi afferma che la responsabilità è dei tecnici dell'amministrazione e non dei politici? L'onorevole Lotti afferma di essere sereno nel guardarsi allo specchio? Ne prendiamo atto, anche perché ognuno è sereno e augura agli altri di esserlo a modo suo. Ma ci teniamo a precisare, anche ad uso dei giornalisti, alcuni dati.

La giunta Renzi (2009-2014) ha cambiato il regolamento degli uffici e dei servizi, introducendo gli straordinari per gli assunti a chiamata (gli art.90) in aggiunta all'indennità omnicomprensiva che già prendevano. Mentre la Legge (il TUEL) non lo permetteva, non si poteva e non si doveva fare. Il parere di regolarità tecnica sotto quella delibera – proseguono Bundu  e Palagi – è di uno dei dirigenti della provincia che è stato condannato dalla Corte dei Conti pochi giorni fa, dirigente che nel frattempo era stato trasferito da Renzi dalla Provincia al Comune. Ma quella delibera per cambiare il regolamento in barba alla legge e dare gli straordinari ai dipendenti a chiamata l'hanno votata il Sindaco e gli assessori. E il dipendente Luca Lotti è quello che di straordinari ne ha incassati tanti. 

Lo stesso sindaco Renzi è quello che ha individuato come dirigente fiduciario a chiamata una persona con la terza media, quando per fare il concorso da dirigente, in tutte le pubbliche amministrazioni in Italia, ci vuole la laurea. Questa persona “fortunata” avrebbe potuto fare il funzionario, secondo la legge, ma non il dirigente. E il parere tecnico sotto quell'incarico lo ha dato la stessa persona trasferita dalla Provincia...

E questi sono tutti fatti scritti negli atti del Comune di Firenze e sono tutti fatti politici che dimostrano come l'interesse pubblico sia stato piegato agli interessi di parte in modo vergognoso.

Quanto a verificare se questi fatti vergognosi siano anche un illecito penale o contabile – concludono Bundu e Palagi – ci penseranno i magistrati, dato che la Guardia di Finanza ha già acquisito negli anni molti di quegli atti che i consiglieri della sinistra hanno sempre denunciato”.

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