Bundu e Palagi (SPC): "Per Patrick Gorge Zaky: approvato l’atto al Quartiere 1, depositato oggi in Comune"

Questo l'intervento di Antonella Bundu e Dmitrij Palagi, Sinistra Progetto Comune

"Avremmo preferito poter dire che il sacrificio di Giulio Regeni avesse segnato una svolta significativa nella riaffermazione dei diritti civili in Egitto, ma così non pare. Patrick George Zaky, giovane ricercatore e attivista egiziano, che risiede in Italia e studia all’Università di Bologna, è tenuto prigioniero dalle autorità egiziane per motivi politici e sottoposto a violenze e torture. È doveroso, oggi ancor di più, che il nostro Paese “alzi la voce”, civilmente ma fermamente, con le autorità egiziane, anche a tutela dei diritti universali dei cittadini e delle cittadine egiziane.

Sotto, la risoluzione che abbiamo urgentemente presentato questa mattina, affinché la voce libera e civile di Firenze si alzi su questa oscura vicenda. Si discosta di poco da quella approvata ieri, senza voti contrari, dal Consiglio del Quartiere 1, su proposta dei nostri consiglieri di Sinistra Progetto Comune, Francesco Torrigiani e Giorgio Ridolfi, che ringraziamo per l’impegno, sperando di trovare la stessa disponibilità della maggioranza in Palazzo Vecchio". (fdr)

 

Risoluzione

Gruppo consiliare: Sinistra Progetto Comune

Soggetti proponenti: Antonella Bundu, Dmitrij Palagi

Oggetto: per salvare Patrick George Zaky, giovane ricercatore e attivista dei diritti civili

IL CONSIGLIO COMUNALE

Premesso che: · La sera di giovedì 6 febbraio u.s., il ricercatore egiziano Patrick George Zaky - studente al master Gemma dell'Università di Bologna, attivista per i diritti LGBTIQ - viene arrestato dalle autorità egiziane al rientro dall’Italia per una breve vacanza.

· Secondo EIPR, l’associazione egiziana per i diritti umani con la quale Zaky collabora, l’arresto è legato a una sentenza del 2019, che accusa Zaky di pubblicare voci e false notizie che mirano a disturbare la pace sociale e seminare il caos; di istigazione a protestare senza il permesso delle autorità allo scopo di minare l'autorità statale chiedendo il rovesciamento dello stato; di gestire

un account sui social media che ha lo scopo di minare l'ordine sociale e la sicurezza pubblica; di istigazione a commettere violenze e crimini terroristici;

· Secondo l’avvocato Wael Ghally delll’associazione EIPR, il ricercatore e attivista avrebbe subito violenze e torture;

Considerato che

· lo studente risiede in Italia ed è iscritto all’Università di Bologna;

· che l’Italia è uno dei principali partner commerciali dell’Egitto;

Ricordato anche il caso di Giulio Regeni, per il quale lo stesso Zaky si sta battendo, chiedendo la verità sulla sua morte;

INVITA IL GOVERNO

Ad attivarsi senza indugi per chiedere al governo egiziano informazioni sulla situazione di Zaky ed il rispetto per i suoi diritti;

A valutare ogni forma di legittima pressione verso un paese che ha già dimostrato la sua scarsa attenzione al rispetto dei diritti umani e dell’espressione libera del dissenso;

INVITA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE

Ad esprimere senza indugi all’Ambasciatore dello Sato egiziano in Italia la preoccupazione della Città di Firenze per la sorte di Zaky e a reclamare il rispetto per i suoi diritti;

A trasmettere quanto prima il presente atto:

- al Presidente della Repubblica;

- alla Presidente del Senato;

- al Presidente della Camera;

- al Presidente del Consiglio;

- al Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.

 

La Consigliera,

Antonella Bundu

 

Il Consigliere,

Dmitrij Palagi

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