“Firenze città di qualità artigiana: un impegno concreto per il rilancio dell’artigianato fiorentino”
I consiglieri comunali di Italia Viva Francesco Casini e Francesco Grazzini hanno presentato una mozione con proposte concrete per sostenere e valorizzare l’artigianato fiorentino, un settore che rappresenta uno dei pilastri dell’identità e della storia di Firenze.
“L’artigianato non è solo una tradizione, ma un motore economico e culturale per la nostra città, un settore che ha reso Firenze celebre nel mondo. Tuttavia, negli ultimi dieci anni, abbiamo assistito a un preoccupante calo del 20% nel numero di artigiani. È arrivato il momento di invertire questa tendenza, agendo con determinazione” hanno dichiarato Casini e Grazzini.
“È per questo che abbiamo proposto alla Sindaca e alla giunta alcune iniziative mirate al raggiungimento di questo scopo. Immaginiamo di prevedere un sistema di agevolazioni che consenta a ogni impresa artigiana di qualità, a fronte di un progetto di investimento di accedere a un contributo a fondo perduto. La nostra proposta, sostenibile per le casse comunali, può essere quella di un contributo concesso nella misura dell’80% del valore del progetto presentato, che dovrà essere di almeno 5000 euro, fino a un massimo di 8.000 euro di rimborso.
Inoltre riteniamo cruciale la creazione di spazi dedicati nel centro storico e perciò proponiamo la creazione di bandi per favorire il ritorno di laboratori artigiani e showroom nel cuore di Firenze, con l’uso di spazi pubblici dove possibile o agevolazioni sugli affitti o acquisti, e riduzioni significative su tributi comunali come la tassa sui rifiuti. Numerosi infatti sono gli artigiani, singoli o imprese, anche artisti come scultori, corniciai, pittori, maestri del mosaico fiorentino oggi magari presenti in periferia o nell’hinterland, sul territorio metropolitano che grazie a questi sgravi potrebbero essere così incentivati ad aprire nuovi luoghi dell’artigianato tipico nel cuore della città.
Infine riteniamo fondamentale la collaborazione con le associazioni di categoria per la realizzazione di un piano condiviso per ridare identità al centro storico e offrire nuove opportunità di lavoro attraverso la trasmissione di competenze tra generazioni e il supporto ai giovani artigiani.
“Firenze deve tornare a essere la culla dell’artigianato, non solo un museo a cielo aperto – hanno sottolineato i consiglieri –. Servono incentivi concreti e un dialogo costante con gli artigiani per garantire un futuro a questa eccellenza. Questo darà un contributo fondamentale a riportare identità, aiutando ad impedire lo svuotamento del centro storico a cui stiamo assistendo e ridarà luce alle vie della città”. (s.spa.)