Chiusura porte per negozi e attività con aria condizionata. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune) e Firenze Possibile: “Niente obblighi per il 2023?”

“L’anno scorso fu annunciata un’ordinanza che non è stata rinnovata. Non era meglio prevedere un intervento più strutturale per questa estate?”

Queste le dichiarazioni di Dmitrij Palagi e Antonella Bundu, consiglieri di Sinistra Progetto Comune e di Firenze Possibile

“Era circa un anno fa, fine luglio 2022, quando il Sindaco firmò un’ordinanza per obbligare gli esercizi commerciali e di somministrazione, così come ogni altro edificio con accesso al pubblico, a tenere le porte chiuse dal 1° agosto al 1° settembre 2022.
Non mancarono le polemiche, ma c’era da apprezzare la volontà di evidenziare come il fabbisogno energetico sia una delle cause che aggrava i problemi legati ai cambiamenti climatici (di cui si dubita dalle parti dei gruppi delle destre).
Fu una delle novità della nuova Giunta. Si parlava di una Firenze innovativa, capace di fare “come Parigi”.
Agosto 2023 si avvicina e di una nuova ordinanza non abbiamo trovato traccia. Non ci risulta inoltre che si sia modificato il quadro dei regolamenti ordinari, quindi non c’è a oggi continuità.
Ricordiamo come fosse prevista un’attenzione alle necessità di ricambio di aria e alle necessità delle attività, rispetto al rifornimento delle merci, con un ruolo di controllo da parte della Polizia Municipale.
Al tempo la misura ci sembrò efficace sul piano comunicativo, più che su quello della sostanza. Ma ci aspettavamo che almeno l’estate prima del voto amministrativo del 2024 fosse rinnovata. Arriverà questa decisione? Quando? C’è la disponibilità a valutare un provvedimento analogo anche per le fasi di riscaldamento nei periodi freddi? Sono domande che depositeremo oggi con un'interrogazione urgente”. (s.spa.)

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