Questo l'intervento di Emanuele Cocollini (Lega), Vice presidente del Consiglio comunale, in occasione dell'anniversario della morte di Giovanni Spadolini, ricorso ieri, 4 agosto.
"Giovanni Spadolini, grande storico, giornalista e statista, ha saputo tenere alto il nome di Firenze e dell’Italia nel mondo, fu il primo Presidente del Consiglio non democristiano ed il primo fiorentino a rappresentare il Governo del Paese.
Il filo conduttore della sua vita è stato il forte senso d’identità nazionale, che ha voluto preservare anche dopo la morte. Nella sua lapide, sotto il suo nome, ha infatti voluto che fosse riportato "un italiano". L'amore per il proprio Paese è uno dei grandi valori che ci ha trasmesso.
Spadolini era avanti non solo per i mezzi di comunicazione che utilizzava, moderni per la sua epoca, ma anche perché fu uno dei primi a comprendere i pericoli rappresentati dal terrorismo islamista. Ricordare e studiare la sua figura è doveroso, oggi più che mai". (fdr)