Commercio, ieri controlli a tappeto della Polizia Municipale nella zona di via Palazzuolo

Gli accertamenti, anche sulla base di segnalazioni dei cittadini, hanno riguardato soprattutto attività gestite da stranieri: in azione 60 agenti, multe per oltre 12mila euro. Scoperto un centro di rifornimento dei venditori abusivi

Una sessantina di agenti in azione, numerose attività al setaccio nella zona di via Palazzuolo, via Maso Finiguerra e Borgo Ognissanti tra cui un negozio-centro di rifornimento per venditori abusivi, multe per oltre 12.000 euro. È questo il resoconto dell’intervento mirato effettuato ieri dalla Polizia Municipale. Gli agenti dell’Area Sicurezza del Consumatore  e dei Reparti Mercati, Amministrativa, Antidegrado e Analisi e Strategie sono entrati in azione alle 11 anche in seguito alle segnalazioni dei cittadini: i controlli sono andati avanti fino a pomeriggio inoltrato per accertare abusi di tipo commerciale e di contrasto al commercio abusivo. I reclami riguardavano in particolar modo le attività gestite da stranieri presenti tra cui minimarket, attività di rivendita degli alcolici, bar e via dicendo.

Complessivamente sono state effettuate verifiche in 4 bar, 6 minimarket, 3 fastfood etnici, 2 estetisti/parrucchieri, una rosticceria e una pasticceria. Diverse le sanzioni elevate per oltre 12.500 euro: un gestore è stato multato perché sono state trovate nella sua attività tre bilance elettroniche non revisionate e scadute nel 2017: le norme prevedono infatti che ogni anno le bilance debbano essere collaudate e revisionate (500 euro per dispositivo). Si è invece visto staccare un verbale da 5.000 euro, per violazione della legge regionale sul commercio, il gestore una gastronomia che, invece di limitarsi a vendere gli alimenti da asporto, aveva adibito a ristorante il retro del negozio. Ammontano invece a 1.000 euro le multe elevate a due esercenti per la mancanza di prezzi, anche in questo caso si tratta di inosservanza della legge regionale sul commercio. Ancora, cinque le 5 sanzioni per pubblicità abusiva (422 euro), 3 per occupazione abusiva della sede stradale (169 euro), due per la merce appesa all’esterno (160 euro) e una da 50 euro per la pubblicità di vendita di alcol. A queste sai aggiunge una segnalazione inviata all’ASL per la presenza di un macchinario adibito al taglio di pesce congelato e mancanza di DIA Sanitaria.

Nel corso dei controlli la Polizia Municipale ha effettuato accertamenti anche in un negozio, intestato a un 44enne cittadino del Marocco: per gli agenti il negozio funzionava da centro di rifornimento per venditori abusivi. Per l’uomo è scattata una sanzione di 1032 euro perché la merce venduta è risultata priva di etichettatura di indicazione della provenienza, della composizione e senza traduzione delle etichette in italiano. Per questo motivo sono stati sequestrati 518 articoli di merce varia. (mf)

 

Scroll to top of the page