Commissione Segre. Antonella Bundu e Dmitrij Palagi (Sinistra Progetto Comune): “Che non resti solo un atto formale”

“Il dibattito odierno ci ha ricordato l’importanza di affrontare apertamente il permanere di sentimenti razzisti all’interno delle nostre società”

“Abbiamo sostenuto l’istituzione della Commissione per il contrasto di ogni forma di violenza verbale e materiale dettata da istinti razzisti o intolleranti, ma riteniamo indispensabile ribadire quanto affermato durante il dibattito odierno: non può restare una mera dichiarazione di intenti di valore esclusivamente formale.

La discriminazione – sottolineano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – fa parte delle nostre società. Liquidare gli episodi di violenza come casi isolati è il miglior modo per tollerare l'intolleranza.

Ci aspettiamo la targa per Idy Diene su Ponte Vespucci, l’intitolazione dei giardini di San Jacopino a Samb Modou e Diop Mor, l’assenza di ogni riferimento alle fioriere distrutte dopo un grave omicidio, una coerente attenzione allo smantellamento degli impianti che hanno dato vita ai cosiddetti decreti sicurezza, che in modo terribilmente efficace coniugano la lotta alla diversità e quella alla povertà.

Non a caso oggi ci è stato detto della Lega che superare l’impianto securitario non è una priorità. Immaginiamo – aggiungono Palagi e Bundu – che lo si dica per evitare che la fine del blocco di sfratti e licenziamenti si traduca in costruttiva protesta per le ingiustizie della nostra società, che lasciano morire nel mare migliaia di persone e tengono in condizioni di sfruttamento innumerevoli famiglie.

Quando si tratta di contrastare il razzismo Sinistra Progetto Comune – concludono i consiglieri Palagi e Bundu – non farà mai mancare il proprio contributo, anche se da forza di opposizione, che niente dimentica delle richieste di impegno sostanziale che ci aspettiamo dalla Giunta e dalla maggioranza”. (s.spa.)

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