Corruzione e trasparenza. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “Bocciate tutte le nostre proposte di emendamento”

“Occasione mancata oggi in Consiglio. Alla maggioranza e alla Giunta non interessa immaginare un ruolo centrale di chi ha funzioni di controllo anche politiche e garantire un ruolo attivo della cittadinanza nella trasparenza”

“La politica che si nasconde dietro la tecnica è sempre occasione per alimentare luoghi comuni e populismi.

In merito al Piano Triennale di Prevenzione della Corruzione e per la Trasparenza – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu – abbiamo ascoltato una linea assolutamente difensiva da parte della maggioranza e della Giunta.

Non solo. Si è di fatto ignorato quella che è la funzione di controllo prevista anche dalla parte politica, nel senso di possibilità di accedere a informazioni e atti, che non è prerogativa specifica delle sole forze di opposizione.

Si ritiene adeguato il quadro normativo per come è, senza immaginare alcuna possibile novità? Si dimenticano tutti problemi e gli scandali degli ultimi anni?

A noi faceva piacere non dover chiedere ogni volta commissioni speciali, come per la vicenda SAS (purtroppo non sostenuta neanche dalle altre forze di opposizione).

Non siamo interessati a una giustizia vendicativa. Non ci interessa mettere alla forca le singole persone. Il nostro ruolo è capire come prevenire al meglio, agendo sul sistema, avendo tutti i mezzi possibili per tutelare la città.

Che l’atto di oggi fosse corretto formalmente – concludono Palagi e Bundu – non dovrebbe stupire. Che ci si sottragga dal merito politico nemmeno, purtroppo: è diventata prassi in Palazzo Vecchio”. (s.spa.)

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