Covid-19 e mascherine al personale dipendente del Comune. Dmitrij Palagi e Antonella Bundu (Sinistra Progetto Comune): “La salute di chi lavora a rischio?”

“La denuncia delle RLS e dei Cobas è chiara: fino a lunedì scorso si sono distribuite FFP2 per cui la Procura di Gorizia aveva chiesto il sequestro?”

“Il 22 marzo 2021 la Procura di Gorizia ha disposto il sequestro, in tutta Italia, di 12 marche di mascherine, perché non avrebbero rispettato i requisiti necessari, affinché fossero idonee a contrastare la pandemia Covid-19.
I Cobas – spiegano i consiglieri di Sinistra Progetto Comune Dmitrij Palagi e Antonella Bundu –  hanno denunciato che il Comune di Firenze avrebbero continuato a distribuire FFP2 inidonee al suo personale dipendente, anche dopo aver appreso della loro inadeguatezza.
Da parte dei Rappresentanti dei Lavoratori per la sicurezza sul lavoro ci sono state dirette segnalazioni, che raccolgono situazioni denunciate in particolare dalla direzione Servizi Sociali e da quella del Patrimonio.

Secondo la Giunta non è così. Anzi leggiamo di come dalla Direzione Gare Appalti e Partecipate si sia affermato che dei 100.000 pezzi messi a disposizione dalla Regione Toscana sarebbero state certificate da una società terza. Dopo la segnalazione della Procura di Gorizia comunque si sarebbe provveduto a ritirare le mascherine dalla circolazione.
L’organizzazione sindacale però insiste: ancora questo lunedì le FFP2 “difettose” sarebbero state distribuite tanto alla Direzione servizi sociali, quanto all'Autoparco. Lo riporta un articolo uscito poco fa su StampToscana.
Inoltre, già a dicembre 2020 la società terza avrebbe evidenziato le incongruenze dei dispositivi di protezione.
Quanta attenzione è stata data alle forniture del personale dipendente del Comune di Firenze, a cui si chiede di garantire i servizi con il proprio lavoro? La tutela della salute delle persone deve essere una priorità assoluta.
Per questo – concludono Bundu e Palagi – ci stupisce leggere di come chi opera nel sociale da dipendente dell'Amministrazione non sia sottoposto a screening costante, come da delibera regionale 1645 e come avverrebbe per il personale delle cooperative in appalto: si tratta di un tema che avevamo già portato in aula e su cui torneremo anche lunedì prossimo, chiedendo direttamente alla Giunta ulteriori spiegazioni sulla vicenda delle mascherine e chiedendo maggiori informazioni sulla certificazione della società terza”.

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