Gli operai della Gkn hanno passato la notte al freddo del Salone De’ Dugento, nella sala che ospita il Consiglio Comunale fiorentino, sospeso su decisione del Presidente Milani per scongiurare le conseguenze nefaste di quella che altrimenti risulterebbe un’occupazione non autorizzata di un edificio pubblico.
“La situazione che si è venuta a creare ieri in Consiglio Comunale è lo specchio di questi tempi e di questa politica più interessata ad apparire che a compiere azioni concrete nei confronti di lavoratori che chiedono semplicemente il riconoscimento di un diritto, quello al lavoro, sancito dai nostri padri costituenti con l’articolo 4 della Costituzione” così i consiglieri De Blasi e Masi.
“Il governo Meloni poi, appena insediato, ha pensato bene di approvare come primo atto un decreto legge – quello sui rave party – che, come già il MoVimento 5 Stelle ha avuto modo di evidenziare in sede nazionale, è una norma da Stato di Polizia che va a punire con pene altissime persone che vogliono semplicemente manifestare il proprio pensiero”.
“Nel caso delle Gkn, apprezziamo la decisione del Presidente Milani di aver sospeso la seduta del Consiglio, così come la non opposizione alla stessa da parte di tutte le forze politiche che lo compongono. Questa presa di posizione, oltre a dimostrare la vicinanza ai 300 lavoratori di Gkn e alle loro famiglie, sottolinea anche che, nella realtà delle cose, occorre usare il buon senso piuttosto che la forza, come invece la destra di governo vuole fare” sottolineano i consiglieri.
“Stiamo facendo richiesta per la convocazione straordinaria dei capigruppo di tutte le forze politiche del Consiglio, così da decidere tutti insieme come procedere”.
“Auspichiamo inoltre che tutti i soggetti coinvolti nella difficile situazione della Gkn si siedano rapidamente intorno a un tavolo e aprano seriamente le trattative, al fine di dare risposta alle richieste dei lavoratori che da tanti mesi stanno aspettando e sperano in una soluzione positiva al problema”. (fdr)